Borse: Europa chiude in rosso, torna la paura per il coronavirus

Chiusura in rosso per Borse europee, penalizzate dai timori per la diffusione del coronavirus anche fuori dalla Cina. I listini sono peggiorati nel pomeriggio, risentendo della performance negativa di Wall Street, zavorrata anche dal brutto dato sull'attività economica americana che a febbraio è peggiorata sia a livello manifatturiero, sia dei servizi. Milano ha terminato le contrattazioni in calo dell'1,2%, con il Ftse Mib che è tornato sotto i 25mila punti, conquistati lunedì scorso. Lo spread ha chiuso stabile in area 134 punti, nonostante aleggi la possibilità di una crisi di Governo.

A Piazza Affari sono andate male le azioni delle banche, con Unicredit che ha perso il 3,9%, sull'ipotesi di un'imminente uscita del ceo, Jean Pierre Mustier. Sono inoltre state vendute le Tenaris (-4,4%) e le Azimut (-5,8%), quest'ultime risentendo ancora del collocamento dell'1,7% del capitale da parte di Timone Fiduciaria. Per contro hanno continuato a salire le Nexi (+1,4%), che ormai da inizio anno vantano un progresso del 30%. Sono state ben comprate anche le Telecom Italia (+3,8%), sulle indiscrezioni di stampa che il fondo KKR sia interessato alla sua rete.