Buoni pasto, il caso resta. Si scalda la protesta di esercenti e grande distribuzione che da tempo denunciano commissioni troppo alte e tempi lunghi e ora annunciano uno “sciopero” per mercoledì 15 giugno. L'iniziativa proclamata da Confcommercio Fipe, Fida Confesercenti, Federdistribuzione, Coop e Ancd Conad con un annuncio a pagamento su tutti i maggiori quotidiani è stata indetta, per chiedere una riforma del sistema.
Buoni pasto, ristoranti e supermarket in protesta: «Non li accetteremo più». Cosa sta succedendo
Buoni pasto, le associazioni della distribuzione e della ristorazione chiedono una riforma radicale
«Le commissioni a carico di noi esercenti sono insostenibili», affermano infatti, «per ogni buono da 8 euro ne incassiamo poco più di 6».