Caos elettorale in USA, la Fed guarda agli sviluppi. Bank of England mette mano al QE

Caos elettorale in USA, la Fed guarda agli sviluppi. Bank of England mette mano al QE
Giovedì 5 Novembre 2020, 08:45
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(Teleborsa) - Mentre è ancora in corso il conteggio dei voti negli Stati Uniti e dunque non è emerso un vincitore fra Joe Biden e Donald Trump, anche se il candidato democratico sembra in vantaggio, la Federal Reserve adotta un approccio "attendista" all'allentamento quantitativo.

Oltre alle presidenziali americane, infatti, l'altro appuntamento clou di questa settimana è con la banca centrale statunitense da cui i mercati si attendono una nuova immissione di liquidità danno per scontato l'arrivo di nuovi stimoli per l'economia. Ma c'è anche chi si aspetta poche novità.

L'istituto guidato da Jerome Powell ha comunicato la sua volontà di mantenere i tassi di interesse vicini allo zero almeno per i prossimi anni, spostando l'attenzione su ulteriori stimoli al programma di acquisto di asset, o "quantitative easing". Ma con i casi di contagi da Covid-19 in aumento, a livello mondiale, e il caos delle elezioni americane, i funzionari Fed potrebbero decidere di rimandare ulteriori azioni alla prossima riunione di dicembre.

Dunque un approccio "wait and see" potrebbe dare alla Fed più tempo per osservare la reazione del mercato alle elezioni e l'effetto economico dell'aumento dei casi di coronavirus. Durante la conferenza stampa di settembre il governatore Jerome Powell aveva affermato che "ci sono vari modi e margini in cui possiamo adattare i nostri strumenti in futuro e continueremo a monitorare gli sviluppi" dicendosi pronto a modificare i piani della Fed "in modo appropriato".

Bank of England (BoE) in azione. Intanto la banca centrale inglese ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, mettendo mano al QE. La Banca d'Inghilterra ha fatto sapere che aumenterà il quantitative easing di altri 150 miliardi di sterline nell'economia britannica in difficoltà e date le nuove misure di lockdown annunciate nel fine settimana. Una cifra superiore a quanto stimato dagli addetti ai lavori di soli 100 miliardi di sterline. L'ampliamento porta la dimensione del programma di acquisto di asset a quasi 875 miliardi di sterline.

Il Comitato di politica monetaria (MPC) ha votato per mantenere il costo del denaro al livello minimo record dello 0,1%. Resta invariato anche il programma di acquisto di obbligazioni societarie al tasso attuale di 20 miliardi di sterline al mese. Tutte e tre le decisioni sono state unanime dal MPC, composto da 9 membri.

Alla base della decisione vi è un peggioramento delle prospettive per l'economia del Regno Unito e un secondo lockdown in Inghilterra, che inizia oggi e dovrebbe durare almeno fino al prossimo 2 dicembre.

La BoE ha rivisto al ribasso le sue previsioni per l'economia inglese: ora si attende che il PIL si riduca dell'11% quest'anno, rispetto a una previsione di una contrazione del 9,5% rilasciata in agosto. Il Prodotto Interno Lordo dovrebbe riprendersi all'inizio del prossimo anno, ma secondo la Bank of England non raggiungerà i livelli pre-pandemici fino all'inizio del 2022.
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