Poste, Cashback: accesso diretto dalle app bancoposta e postepay

Secondo un ultimo censimento, sono circa 2 milioni e 135mila le carte PostePay attive in Campania (1 milione e 28mila nella versione “standard” e 1 milione e 106mila in quella “Evolution”). Uno strumento comodo e flessibile attraverso il quale Poste Italiane svolge un ruolo cruciale nell’accompagnare la transizione verso i pagamenti digitali.

A livello nazionale, l’azienda gestisce circa 22 milioni di carte prepagate con le quali, nel corso del 2019, sono state effettuate circa 1,4 miliardi di transazioni, arrivando a rappresentare circa il 25% di tutto il mercato e-commerce nazionale. I possessori di carta Postepay e i titolari di carta BancoPosta potranno partecipare al piano del Governo “Cashback”, che garantisce un rimborso per i pagamenti effettuati in negozio con carta o smartphone, senza passare dall’app “IO”: basterà infatti registrare le proprie carte direttamente sulle app PostePay e BancoPosta.

“I clienti di Poste Italiane titolari di una delle 29 milioni di carte carta BancoPosta o Postepay in circolazione possono iscriversi al piano cashback direttamente sulle app BancoPosta o Postepay, che contano già 20 milioni di download, abilitare le proprie carte e iniziare le attività di pagamento in modo diretto, senza dover fare altro, con la possibilità di monitorare le spese e quanto sta maturando il cashback”, ha spiegato Marco Siracusano, Amministratore Delegato di Postepay S.p.a., ai microfoni del TGPoste, il telegiornale dell’Azienda.

Inoltre, grazie all’iniziativa Postepay Cashback, per tutti i pagamenti effettuati dall’8 dicembre al prossimo 28 febbraio, tutti i clienti che effettueranno i pagamenti con l’App Postepay attraverso il sistema “Codice Postepay” riceveranno un ulteriore contributo di 1€ per tutti i pagamenti superiori ai 10€.

L’offerta di servizi evoluti di Poste Italiane si inserisce in uno scenario di mercato che si sta indirizzando sempre più verso forme di pagamento digitali. Di particolare rilevanza, anche a causa della pandemia, è stato l’aumento delle transazioni contactless, cresciute nel 1° semestre 2020 del 17% e per le quali si stima che venga raggiunto un valore tra i 74 e gli 80 miliardi di euro alla fine del 2020.

“Ci consideriamo un operatore over the top italiano perché circa il 50% dei clienti Postepay non sono clienti di Poste, ma correntisti di altre banche che utilizzano sempre più le nostre carte - spiega l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – Ora sta crescendo il fronte dei pagamenti digitali, ma all’inizio i clienti hanno scelto le nostre carte per l’e-commerce, un fronte sul quale con la pandemia abbiamo registrato una forte crescita, con un incremento del 40%. Nel nostro Paese, il 25% delle transazioni per e-commerce sono fatte con carte Postepay”.

In questo contesto, Poste Italiane è impegnata ad accompagnare tutti gli italiani verso forme di pagamento più evolute, con l’obiettivo di portare verso il digitale le fasce di popolazione che oggi ancora non utilizzano questi sistemi di pagamento. L’Azienda, ad esempio, sta sviluppando una serie di servizi innovativi disponibili attraverso l’App Postepay, tra cui quello che consente di pagare semplicemente inquadrando un QR code nei negozi convenzionati.

“La riduzione del contante e la fidelizzazione del cliente è in linea con la nostra strategia - spiega Del Fante – L’iniziativa serve a creare un punto di incontro tra i nostri clienti digitali consumer e gli esercizi convenzionati. Abbiamo capito che la tecnologia basata su QR code è utile a fare inclusione, ad abbassare i prezzi e ampliare competenza digitale”.

Avviato in fase sperimentale all’inizio dell’anno, il servizio si rivolge a professionisti e piccoli esercenti che non vogliono sostenere i costi di un tradizionale Pos: ricevono da Poste un sistema di codici (Codice Postepay) da applicare ai prodotti, un QR code che i clienti dovranno soltanto inquadrare con lo smartphone per perfezionare l’acquisto.