Cina, l'inflazione frena e lascia spazio a politica monetaria più accomodante

Cina, l'inflazione frena e lascia spazio a politica monetaria più accomodante
Mercoledì 16 Febbraio 2022, 09:00
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(Teleborsa) - Rallenta l'inflazione in Cina a gennaio. Secondo il National Bureau of Statistics, l'inflazione ha registrato un incremento tendenziale dello 0,9% dopo il +1,5% di dicembre e risulta inferiore alle attese degli analisti che indicavano un incremento dell'1%. Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un aumento dello 0,4%, a fronte del +0,5% del consensus, dopo il -0,3% precedente.

Frenano anche i prezzi alla produzione ai minimi da sei mesi. A gennaio si è registrato infatti un incremento tendenziale del 9,1%, sotto le attese (+9,5%), a fronte del +10,3% del mese precedente.

A fare rallentare la crescita dei prezzi hanno contribuito la frenata dell'immobiliare, le nuove restrizioni approntate per frenare la diffusione del Covid e gli sforzi del governo per ridurre l'impatto dell'aumento dei costi delle materie prime.

Gli analisti ritengono che il raffreddamento dell'inflazione potrebbe fornire spazio per una politica più accomodante della Banca popolare cinese (PBOC), volta a contrastare il rallentamento dell'economia, in contrasto con la tendenza delle altre banche centrai volta a inasprire la politica monetaria.
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