Confindustria: «L'economia galleggia
Pil debole anche nel secondo trimestre»

Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia
Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia
Lunedì 3 Giugno 2019, 16:00
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«L'economia italiana continua a galleggiare, tra consumi fiacchi, export frenato e tassi alti», avverte il Centro studi di Confindustria. Gli economisti di via dell'Astronomia registrano che «nel secondo trimestre il pil italiano è atteso ancora debole, dopo che nel primo ha smesso di ridursi (+0,1%). Lo scenario, infatti, resta fragile. La produzione industriale è attesa in calo in aprile e in recupero a maggio». E «nel trimestre sarebbe in flessione» secondo le stime del Csc. Inoltre «preoccupa il basso livello degli ordini industriali domestici, pur risaliti di poco a maggio. L'indice pmi ha recuperato nella manifattura, ma resta in zona contrazione (49,1 in aprile); l'opposto nei servizi (50,4)». Le vendite di beni sono risalite di poco in marzo (+0,1%), dopo il calo di febbraio, in linea con il rimbalzo delle vendite tedesche. Nel primo trimestre l'export è cresciuto appena (+0,2%), l'import è caduto (-1,5%), segnalando debolezza della domanda interna.
L'export è sostenuto dall'accelerazione in Svizzera, Regno Unito, Usa, Giappone; resta debole in Turchia, America del Sud, Medio Oriente.Dagli indicatori per il secondo trimestre, pochi buoni segnali. A maggio la fiducia delle imprese è risalita, tornando ai livelli di fine 2018: il recupero è marcato nelle costruzioni, molto meno nel manifatturiero. Le condizioni in cui operano le aziende sono viste in peggioramento. E in aprile-maggio gli ordini interni dei produttori di beni strumentali sono rimasti fermi sui livelli del primo trimestre, più bassi rispetto a fine 2018. La spesa delle famiglie ha registrato un modesto +0,1% nei primi tre mesi, sostenuta dall'occupazione, cresciuta a marzo. Gli indicatori per il secondo forniscono segnali misti: la dinamica dei consumi resterà fiacca.
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