Contagi, dalla Cina a Israele: torna la paura. Impennata in Libia

Contagi, dalla Cina a Israele: torna la paura. Impennata in Libia
Martedì 3 Agosto 2021, 15:45
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(Teleborsa) - Non si ferma, purtroppo, la corsa del virus a più di un anno ormai dalla sua comparsa.

Dopo la scoperta di alcuni casi di coronavirus, la città cinese di Wuhan, dove è apparso il Covid-19 alla fine del 2019, testerà di nuovo tutti i suoi abitanti, più di 11 milioni. E' quanto hanno annunciato le autorità locali.

Massima allerta anche in Cina alle prese con la più diffusa recrudescenza del virus dallo scorso anno. Con più di 300 nuove infezioni confermate complessivamente nel mese di luglio in tutto il paese, la nuova ondata di contagi è comunque più contenuta che in altri Paesi dove si registrano numeri decisamente più preoccupanti.


Secondo quanto anticipato dalla radio pubblica Kan, il Ministero della sanità sarebbe pronto ad introdurre una quarantena di una settimana in casa per quanti arrivano da una lista aggiornata di 42 Paesi, Italia inclusa.

Corre l'epidemia nella zona centro meridionale della Libia. E' quanto riferisce Lybia Observer citando fonti mediche locali. Continua a preoccupare anche Israele, dove, nonostante alcune misure di contenimento adottate dal governo nei giorni scorsi, i nuovi contagi sono stati oltre 3800 con un tasso di positività del 3,78%.

Intanto, gli Stati Uniti hanno donato e spedito oltre 110 milioni di dosi di vaccino anti-Covid a oltre 60 Paesi. Lo rende noto la Casa Bianca. Atteso l'annuncio del Presidente Joe Biden nelle prossime ore. La maggior parte delle dosi sono state distribuite ai Paesi più bisognosi attraverso il programma Covax. Il resto è stato diviso tra alcuni partner regionali come Messico e Canada.
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