Contanti, slitta in Manovra il “tetto” di 5mila euro. Via allo sblocca cantieri, corsia rapida per le opere autostradali

La norma sul cash esce dal decreto Aiuti, ma entrerà comunque in vigore nel 2023

Contanti, slitta in Manovra il “tetto” di 5mila euro. Via allo sblocca cantieri
Contanti, slitta in Manovra il “tetto” di 5mila euro. Via allo sblocca cantieri
di Luca Cifoni
Venerdì 18 Novembre 2022, 00:04 - Ultimo agg. 17:18
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Semplificazioni per una serie di importanti opere autostradali e “diluizione” in dieci anni dei crediti fiscali relativi ai bonus edilizi. Il decreto Aiuti Quater si avvia verso la Gazzetta ufficiale, a una settimana dall’esame in Consiglio dei ministri, con alcune correzioni e una serie di elementi di dettaglio in più rispetto alla prima versione. Ma dal testo è anche scomparso l’incremento a 5 mila euro della soglia massima di utilizzo del contante, rispetto al livello di 1.000 euro che doveva entrare in vigore a gennaio. In realtà su questo punto non cambia quasi nulla: l’esecutivo ha ritenuto di togliere la norma dal decreto, in assenza dei requisiti di urgenza, per trasferirla nella legge di Bilancio che comunque entra in vigore dal primo giorno del prossimo anno. Dunque si tratta di un aggiustamento formale, che non incide sulla volontà del governo si muoversi su questa strada.

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LA PROCEDURA

La nuova bozza, considerata praticamente definitiva, comprende anche un intervento che punta a semplificare e velocizzare opere autostradali «di preminente interesse nazionale».

La procedura prevede che il progetto venga trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Consiglio superiore dei lavori pubblici. Entro 15 giorni lo stesso Mit stipula il protocollo d’intesa con gli enti territoriali coinvolti. A sua volta il Consiglio superiore completa la propria valutazione; dopo di che viene convocata la conferenza dei servizi che segue un percorso accelerato e semplificato, anche rispetto alla valutazione di impatto ambientale. Il tutto dovrebbe portare ad un avvio dei cantieri in tempi molto rapidi. Tra le dodici opere interessate la Gronda di Genova, il passante di Bologna, la Milano-Lodi, la Firenze-Pistoia (A11) e una serie di opere compensative a Pesaro sulla A14.

Secondo il Mit con questa norma si scongiura la “tagliola” che dal marzo 2023 avrebbe fatto decadere alcuni lavori rilevanti. Il dicastero guidato da Matteo Salvini punta naturalmente anche sul riavvio del Ponte sullo Stretto di Messina. Il numero uno della Lega ha fatto sapere che i lavori partiranno entro due anni, aggiungendo che chiederà all’Unione europea di partecipare allo sforzo finanziario.

Sul capitolo Superbonus, il decreto conferma per ora il calendario già indicato. Che prevede la possibilità di sfruttare la detrazione del 110 per cento per gli interventi la cui comunicazione (Cila) avvenga entro il 25 novembre. Nel caso dei condomini, le relative delibere dovranno quindi risultare adottate «in data antecedente». Oltre questo termine scatterà il nuovo regime che riduce il beneficio al 90 per cento delle spese sostenute, che è comunque una percentuale molto rilevante. Se sarà confermata questa impostazione, per eventuali slittamenti dei tempi si potrà eventualmente fare affidamento solo su emendamenti parlamentari durante la fase di conversione in legge del decreto.

È stata invece inserita una novità in tema di cessione dei crediti, relativi non solo al Superbonus ma a tutte le agevolazioni edilizie. Per le operazioni perfezionate entro lo scorso 10 novembre, le somme corrispondenti alla cessione o allo “sconto in fattura” da parte dell’impresa potranno essere ripartite in quote annuale fino a 10 anni, su richiesta del cessionario. Si spera in questo modo di “fluidificare” il meccanismo inceppato per mancata capienza da parte di Poste e degli istituti bancari.

Infine un piccolo aggiustamento riguarda il mondo dello sport: le società potranno regolarizzare senza sanzioni e interessi, entro il prossimo 22 dicembre, i versamenti fiscali che erano stati sospesi nel corso del 2021.

LE RATE

Per il resto, il decreto Aiuti quater conferma gli interventi già annunciati. Per le imprese ci sarà il rinnovo per il mese di dicembre del credito di imposta a fronte delle spese energetiche e la possibilità di rateizzare i costi delle utenze. Viene inoltre prorogato lo sconto di 30 centesimi sul costo del carburanti, realizzato attraverso la riduzione delle accise. E si rilanciano le estrazioni di ga al largo delle coste del nostro Paese.

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