«Visitiamo le comunità più che le località». Costa Crociere ridisegna completamente l'offerta di vacanza. Massima attenzione all'ambiente ma anche esplorazione delle destinazioni e dei gusti tramite esperienze uniche, a bordo come a terra. Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere ha scelto la Costa Smeralda per presentare quello che ha definito «il nuovo modo di viaggiare in crociera». La prima nave a gas naturale liquefatto apre la strada alla transizione ecologica che Costa Crociere porterà avanti con sempre maggiore determinazione. «Non solo navigare in modo pulito, ma anche non più località usate come semplici destinazioni ma come immersione totale nella cultura, nelle tradizioni, nella storia delle comunità locali». È una svolta tanto radicale non poteva non coinvolgere anche il logo della compagnia. La C azzurra su fondo giallo che per settant'anni ha indirizzato verso Costa Crociere è sostituita da una C sezionata con il richiamo giallo in basso. «Un grande abbraccio - ha detto Zanetti - che tiene insieme Costa Crociere i viaggiatori, e le comunità locali».
Si riparte dal lungo fermo dovuto alla pandemia, dunque, per puntare su un futuro che dovrà prevenire i desideri dei clienti.
Per un impegno così forte sono state necessarie collaborazioni di valore. Per quanto riguarda la gastronomia, Costa si è affidata alla guida esperta di tre dei migliori chef al mondo: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. Chef stellati alla scoperta delle più autentiche ricette locali dei luoghi visitati dalle navi Costa, per poi reinterpretarle con il loro sapere. Per godersi al meglio questo viaggio nel gusto, che permette di conoscere le destinazioni già sulla nave prima di raggiungerle, Costa Crociere ha preparato due grandi novità: il ristorante Archipelago e i Destination Dish. I Destination Dish sono singoli piatti creati dai tre chef, che interpretano la tradizione e i sapori del luogo che si visiterà il giorno seguente. Sono disponibili nei ristoranti principali di tutte le navi Costa, inclusi nel prezzo della crociera. Archipelago, invece, è disponibile su Costa Smeralda e presto anche su altre navi della flotta. Per quanto riguarda le escursioni, il partner prescelto è National Geographic Expeditions. Caccia, dunque, alle gemme nascoste e poco frequentate. Un obiettivo raggiunto grazie alla completa rivisitazione dei porti da raggiungere e delle rotte. L'obiettivo principale è stato quello di allungare le soste nei porti per consentire di avere a disposizione intere giornate. Le escursioni Costa così diventano così vere e proprie esperienze nel cuore di ogni luogo, per godersi le tradizioni, i sapori e i colori più autentici, creando valore per le comunità. Le escursioni a firma National Geographic Expeditions, realizzate in collaborazione con il Tour Operator Kel 12, renderanno esclusive le visite e i percorsi perché gli accompagnatori saranno archeologi, enologi, vulcanologi, biologi marini e fotografi.