Covid, nell'ultima settimana in Italia crescita a doppia cifra di nuovi casi, decessi e ricoveri

Covid, nell'ultima settimana in Italia crescita a doppia cifra di nuovi casi, decessi e ricoveri
Giovedì 23 Dicembre 2021, 12:15
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(Teleborsa) - Crescita a doppia cifra nell'ultima settimana per tutte le variabili principali legate ai contagi Covid. L'ultimo rapporto della Fondazione Gimbe ha infatti registrato che tra il 15 e il 21 dicembre il numero di nuovi casi di Covid-19 in Italia è salito del 42,3% rispetto alla settimana precedente (177.257 contro 124.568), mentre il numero dei decessi è aumentato del 33% (882 contro 663). Quanto alla pressione ospedaliera, il numero di posti letto occupati da pazienti Covid in area medica è cresciuto del 17% (8.381 contro 7.163), quello delle terapie intensive del 17,3% (1.012 contro 863).

Si tratta, ha spiegato il presidente Nino Cartabellotta, di "un'impennata favorita anche dalla rapida diffusione della variante omicron, ampiamente sottostimata da un sequenziamento insufficiente". "Da oltre due mesi – ha aggiunto Cartabellotta – si assiste ad un aumento dei nuovi casi, che nelle ultime due settimane ha subìto una forte accelerazione. La media mobile a 7 giorni dei nuovi casi è passata da 15.521 dell'8 dicembre a 25.322 il 21 dicembre (+63,2%)".

Buone notizie arrivano però dal fronte dei vaccini. Anche i dati relativi alle dosi somministrati sono infatti in crescita: nell'ultima settimana è aumentato il numero di somministrazioni di vaccino, che sono state 3,7 milioni. In particolare si registra il +13,8% di nuovi vaccinati, che per circa il 40% dei casi riguardano la fascia 5-11 anni, fascia nella quale, al 21 dicembre, si erano raggiunte le 108.112 somministrazioni. In calo invece i nuovi vaccinati over 12 anni.

L'importanza del vaccino in età pediatrica è stata ribadita da Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus: "io non ci penserei due volte a vaccinare mio figlio sapendo che c'è una possibilità su 10mila che possa morire di covid". "Oltre alla morte e alla guarigione – ha aggiunto – c'è il long covid che può riguardare il 10-12% dei bambini. A maggior ragione ora con una variante che è molto più diffusiva".





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