Crisi liquidità in Campania, dopo il Covid per le piccole e medie imprese pesa il caro bollette

Crisi liquidità in Campania, dopo il Covid per le piccole e medie imprese pesa il caro bollette
Giovedì 17 Febbraio 2022, 15:34
2 Minuti di Lettura

«Il rapporto presentato oggi conferma anche per la Campania alcuni preoccupanti trend nazionali: mi riferisco in particolare alla crisi di liquidità che caratterizza le Pmi italiane e alle criticità legate alla formazione e al capitale umano. Le nostre aziende, soprattutto quelle piccole e medie, sono uscite profondamente indebitate dalla pandemia, devono far fronte alla fine delle moratorie e oggi gran parte della loro liquidità viene drenata dal caro-bollette».

Lo ha detto Giovanni Baroni, presidente Piccola Industria Confindustria in occasione della presentazione del Rapporto Pmi Campania, organizzato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Campania. «Senza dimenticare che lo spread sta salendo e le imprese per finanziarsi dovranno sostenere costi più alti di quelli delle concorrenti europee.

Ciò che serve, oggi più che mai, è rafforzare la struttura finanziaria delle Pmi, favorire il loro accesso a fonti finanziarie bancarie e alternative affinché possano sostenere investimenti, sviluppo e aggregazioni.

Video

Sul piano del capitale umano, invece, crediamo che l'asse portante sia la formazione, sia per chi ha già un'occupazione sia per i giovani che dovranno entrare nel mondo del lavoro. Siamo in una fase di grandi transizioni e, se sapremo governare questi processi con decisione e lungimiranza, potremo davvero cambiare il Paese», conclude Baroni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA