Crollano i mercati europei, sale lo spettro stagflazione

Crollano i mercati europei, sale lo spettro stagflazione
Lunedì 7 Marzo 2022, 11:15
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(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari, pur risollevandosi dai minimi toccati poco dopo l'apertura delle contrattazioni. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. A pesare è il balzo delle quotazioni del petrolio, ai massimi dal 2008 a quota 130 dollari al barile, dopo che il segretario di Stato USA Blinken ha detto che l'amministrazione Biden sta studiando un possibile bando alle importazioni di petrolio russo assieme agli alleati. Il rialzo del greggio e delle altre commodity (con il prezzo del gas volato su nuovi massimi storici) alimenta i timori di stagflazione per l'economia globale, ovvero una fase del ciclo economico caratterizzata da stagnazione delle attività produttive e da un persistente aumento dei prezzi.

"La situazione economica di oggi è definibile come fase di economia di guerra che porta con sé, tra le tante cose, un aumento dei prezzi delle materie prime che genera una maggior inflazione e riduce la capacità di programmazione delle aziende e delle Politiche economiche pubbliche", ha commentato Andrea Caraceni, amministratore delegato di CFO SIM. "L'economia di guerra comporta anche maggiore volatilità sui mercati che porta gli investitori da un lato a ricercare protezione su beni rifugio e dall'altro a posizionarsi in quelle che sono le opportunità di investimento del momento - ha aggiunto - È chiaro che per chi è già investito forse oggi è il momento di stare con i nervi saldi e di continuare a navigare, anche se il mare è in tempesta, purché posizionato in investimenti solidi e non esposti alle aree geografiche più a rischio".

Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,66%. L'Oro continua gli scambi a 1.998,2 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,43%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 7,29%. Intanto, il sentiment degli investitori dell'eurozona (indice Sentix) è crollato a marzo, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina e delle implicazioni che questa comporta per l'economia globale.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +165 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,59%.

Tra gli indici di Eurolandia sensibili perdite per Francoforte, in calo del 3,82%, in apnea Londra, che arretra dell'1,70%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta del 3,48%.

Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 3,25%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.703 punti, in forte calo del 3,37%.

In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-4,4%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-3,61%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Tenaris, che vanta un incremento dell'11,56%.

Effervescente Telecom Italia, con un progresso del 3,17%.

Incandescente Leonardo, che vanta un incisivo incremento del 2,04%.

Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,95%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -7,58%.

Lettera su Iveco Group, che registra un importante calo del 7,02%.

In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 6,74%.

Scende Banco BPM, con un ribasso del 6,67%.

Seduta molto negativa per tutti i titoli del FTSE MidCap.

I più forti ribassi si verificano su Sanlorenzo, che continua la seduta con -11,47%.

Spicca la prestazione negativa di Piaggio, che scende dell'8,96%.

Crolla Esprinet, con una flessione dell'8,88%.

Vendite a piene mani su Ferragamo, che soffre un decremento del 7,88%.

Tra i dati macroeconomici rilevanti:

Lunedì 07/03/2022
08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 1%; preced. 3%)
08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,8%; preced. -4,6%)
08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso 9,8%; preced. 0%)

Martedì 08/03/2022
00:50 Giappone: Partite correnti (atteso -880,2 Mld ¥; preced. -371 Mld ¥)
08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,3%).
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