Dl rilancio, ok agli incentivi auto. Reddito di emergenza anche a chi occupa un immobile

Dl rilancio, ok agli incentivi auto. Reddito di emergenza anche a chi occupa un immobile
di Francesco Bisozzi
Sabato 4 Luglio 2020, 00:00 - Ultimo agg. 12:31
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Il decreto Rilancio cambia look. In commissione Bilancio alla Camera sono passati numerosi emendamenti, per esempio è stato esteso dal 31 luglio al 31 agosto il periodo per il quale i genitori con bambini fino a 12 anni possono chiedere un congedo di 30 giorni (a testa) al 50 per cento per cento della retribuzione. Spazio anche a un fondo ad hoc per gli aumenti degli assegni d’invalidità al 100 per cento, con uno stanziamento di 46 milioni di euro per il 2020. Obiettivo: portare le pensioni degli invalidi totali ad almeno 516 euro. Poi più risorse per i Comuni delle zone rosse, superbonus al 110 per cento per le seconde case, importazione accelerata delle mascherine chirurgiche. Altra novità: potranno accedere al reddito di emergenza i nuclei che occupano abusivamente un immobile, purché con minori o soggetti meritevoli di tutela. In arrivo 40 milioni nel 2020 per i Comuni più colpiti dall’epidemia, compresi quelli diventati zona rossa per soli 15 giorni al fine di contenere il contagio, che in un primo momento erano stati esclusi dal decreto Rilancio. Durante il passaggio del testo a Montecitorio è scattata pure l’estensione del superbonus al 110 per cento, l’incentivo per l’efficientamento energetico, per le seconde case, comprese le villette a schiera. Rimangono escluse però abitazioni signorili o castelli. Si potrà beneficiare delle agevolazioni al massimo per due unità immobiliari. Hanno diritto al bonus le associazioni e società sportive dilettantistiche che intendono ristrutturare gli spogliatoi.

L’EMENDAMENTO
Fronte mascherine: ha ottenuto semaforo verde un emendamento al decreto Rilancio per semplificare l’importazione e la validazione delle mascherine chirurgiche, per assicurare alle imprese il necessario fabbisogno di dispositivi di protezione individuale e sostenere così la ripresa in sicurezza delle attività produttive. Sempre per sostenere il decollo delle attività produttive in sicurezza l’Inail metterà in pista 200 milioni di euro. Ci sono altri 6 milioni per i lavoratori frontalieri, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dopo il 23 febbraio. Poi, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, avranno diritto allo smartworking le persone con disabilità o patologie che le rendono più esposte al rischio Covid, mentre per quanto riguarda i lavoratori con contratto di apprendistato o a termine, anche in somministrazione, sospesi dall’attività lavorativa a causa delle misure di contenimento, la durata dell’assunzione verrà prorogata in misura equivalente al periodo di sospensione. Incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista auto Euro 6, fino al 31 dicembre. Incentivi anti-chiusure anche per le scuole paritarie, che avranno un raddoppio dei fondi da 150 a 300 milioni. I progetti per i centri estivi, finanziati con 150 milioni dal governo, dovranno riguardare pure i più grandi, ovvero la fascia di età da 0 a 16 anni, mentre prima l’asticella si fermava a 14 anni. Il bonus vacanze, tra le iniziative previste dal decreto Rilancio, fortemente voluto dal ministro Dario Franceschini, ha già fatto molto discutere. Ieri la ministra dell’Innovazione Paola Pisano ha fatto due conti: «Partito il primo del mese, il bonus è stato richiesto da circa 225 mila famiglie, per un controvalore di 100 milioni di euro e 1.500 nuclei lo hanno già speso». Tuttavia, una pioggia di segnalazioni firmate da viaggiatori scontenti si è abbattuta sull’Unione nazionale consumatori, che ora ha in rampa di lancio un esposto all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette. Fari puntati dunque sugli albergatori. Così il presidente dell’Unione nazionale consumatori Massimialiano Dona: «Ci sono strutture che si rifiutano di concedere il bonus a chi aveva prenotato prima del primo luglio, altre che applicano tariffe differenziate nei confronti di chi è in possesso del voucher». Nella circolare con cui l’Agenzia delle Entrate ha risposto a molti interrogativi emersi in questi giorni si specifica che il bonus vacanze può includere i costi di servizi accessori, come quelli balneari, a patto che siano indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le ferie. Non solo. Il voucher è valido anche nelle strutture gestite da resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, agriturismi e bed & breakfast.

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