Un vademecum per fare chiarezza su tutte le novità del decreto Sostegni bis, con tutte le indicazioni pratiche e la risposta alle sette domande più frequenti. In collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli, risponde Gianluca Corigliano.
Con il Decreto Sostegni bis è stato ancora una volta modificato il calendario delle scadenze fiscali: è vero che sono stati rimodulati i termini di pagamento delle rate della rottamazione ter?
La legge di conversione del Decreto Sostegni bis (Dl n. 73/2021) sta per arrivare all’approvazione definitiva; alcune modifiche apportate nel corso dell’iter di conversione in legge impattano sulle scadenze di pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.
Nel dettaglio, non si decade dal beneficio se il versamento viene effettuato entro il 31 luglio 2021 (in realtà 2 agosto, in quanto il 31 luglio è sabato), relativamente alle rate che scadevano il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020; entro il 31 agosto 2021, relativamente alla rata che scadeva il 31 maggio 2020; entro il 30 settembre 2021, relativamente alla rata che scadeva il 31 luglio 2020; entro il 31 ottobre 2021 (in realtà 2 novembre 2021, in quanto il 31 ottobre cade di domenica), relativamente alla rata che scadeva il 30 novembre 2020; entro il 30 novembre 2021, relativamente alle rate che scadeva il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
Chi ha ottenuto lo sfratto per morosità dell'inquilino dovrà pagare l'Imu?
La legge di conversione del decreto Sostegni bis prevede l'esonero dell'Imu per gli immobili oggetto di procedure di sfratto per morosità.
Sono previste due tipologie di esoneri, ciascuno con proprie regole. L'esonero riguarda l'intera annualità 2021 ed è previsto il rimborso di quanto già versato dai contribuenti a titolo di Imu 2021 a titolo di primo acconto o di rata unica, secondo le modalità che saranno stabilite da un successivo decreto del Mef.
Il primo esonero riguarda le persone fisiche proprietarie di un immobile locato ad uso abitativo che abbiano ottenuto la convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa sino al 30 giugno 2021, il secondo esonera riguarda le persone fisiche proprietarie di un immobile locato ad uso abitativo che abbiano ottenuto la convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.
Nell’uno e nell’altro caso, l’esenzione riguarda il solo immobile interessato dalla procedura di sfratto per morosità.
È vero che per l’approvazione delle tariffe Tari 2021 la scadenza nuova per i Comuni è slittata a fine mese?
Si, è previsto il differimento del termine per l’approvazione delle tariffe TARI da parte dei Comuni al 31 luglio 2021.
La legge di conversione del decreto Sostegni bis prevede novità per il Cashback?
Il 30 giugno scorso è terminata la prima fase del programma Cashback; la legge di conversione conferma quanto preannunziato, ossia la sospensione del programma per il secondo semestre. Per i negozianti però è previsto un incremento del credito di imposta commisurato alle commissioni pagate sui pagamenti elettronici ricevuti, dall’1/1/22.
Bonus vacanze, quali sono le novità? È rimasto in vigore o è stato cancellato per il 2021?
Il decreto Sostegni bis modifica il bonus vacanze, prevedendo che il voucher potrà essere utilizzato anche per il pagamento di pacchetti turistici approntati da agenzie di viaggio e di tour operator.
Pertanto, per effetto delle modifiche apportate, coloro che hanno ottenuto e non ancora speso il Bonus vacanze hanno la possibilità di farlo per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, dalle agenzie di viaggi e tour operator nonché dagli agriturismo e dai bed & breakfast.
A tutt’oggi il bonus non è stato rinnovato per l’anno 2021 ma potrà essere “speso” fino al 31 dicembre 2021 dai nuclei familiari (con un Isee entro la soglia dei 40.000 euro) che ne hanno fatto richiesta entro il 31 dicembre 2020.
Il bonus auto per l’acquisto di autovetture di nuova fabbricazione è aperto a tutti o dipende dal reddito personale?
In tema di bonus auto segnaliamo sono attualmente in vigore: il bonus per l’acquisto di auto nuove 2021, variabile in funzione della capacità di emissioni dell’auto il cui costo non può superare i 50.000 euro (prezzo di listino della fabbrica Iva esclusa). Il bonus per l’acquisto di auto elettriche, il cui prezzo di listino deve essere inferiore ad euro 30.000,00 Iva esclusa, é riconosciuto esclusivamente ai nuclei familiari con Isee inferiore a 30.000 euro. Il bonus auto usate, destinato a chi acquista in Italia, entro il 31 dicembre 2021, un’auto usata di classe Euro 6 e con prezzo medio di mercato massimo di 25.000 euro e contestualmente rottama un veicolo che abbia almeno 10 anni.
Quali sono i requisiti per l'accesso all'esonero contributibo per i titolari di Partiva Iva e i professionisti?
La legge di conversione del decreto Sostegni bis potrebbe modificare quanto già previsto dalla Legge di Bilancio 2021 in teme di esonero contributivo parziale per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti iscritti alle casse private
La norma in realtà non prevede la misura dell’esonero parziale, ma si limita ad assegnare una dotazione finanziaria da ripartire tra i soggetti in possesso dei requisiti che ne faranno richiesta; allo scopo è prevista l’emanazione del provvedimento attuativo.
La platea dei destinatari è ampia, riguarda infatti sia i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni presso l’Inps (commercianti, artigiani, ecc) sia i professionisti iscritti alle casse private (es. Avvocati, Consulenti del lavoro, Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Architetti, Ingegneri, Geometri, ecc.).
I requisiti allo stato richiesti dalla norma per ottenere l’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali sono: in primis la regolarità contributiva, quindi avere percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000,00 euro; avere subito un calo del fatturato nell'anno 2020 di almeno un terzo rispetto all’anno 2019.
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