Dl sicurezza: in arrivo nuovo codice condotta per le Ong

Dl sicurezza: in arrivo nuovo codice condotta per le Ong
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 13:15
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(Teleborsa) - Sul tavolo del Consiglio dei ministri in programma nel tardo pomeriggio di oggi c'è il pacchetto delle norme sull'immigrazione, con il nuovo codice per le Ong impegnate nella ricerca e nel soccorso dei migranti in mare. Dovranno aspettare ancora un po', invece, i provvedimenti in tema di violenza di genere e contrasto alle baby gang che - secondo quanto riporta il Corriere della Sera - saranno discussi la prossima settimana.


Ad anticipare la road map è stato proprio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che, in occasione della festa per il decennale di FdI, veva annunciato un "codice di condotta" per le Ong con "sanzioni più efficaci rispetto a quelle vigenti, che sono state depotenziate dal legislatore al punto che basta la visita di un medico a bordo per annullare l'azione del Governo". . L'ipotesi su cui lavora il Viminale è che le organizzazioni umanitarie possano compiere un unico salvataggio, informando immediatamente le autorità e chiedendo l'approdo in un porto sicuro. Per rendere effettiva questa disposizione sarebbero anche vietati i trasbordi tra un'imbarcazione e l'altra. Ai migranti a bordo dovrà poi essere chiesto se intendano presentare domanda di protezione internazionale, affinché sia il Paese di bandiera della nave a farsene carico. A fronte di queste disposizioni stringenti sono anche previste sanzioni e sequestri amministrativi. Secondo Il Corriere della Sera, il provvedimento in tema di Ong prevederebbe delle sanzioni graduali (da una sospensione di 20 giorni alla confisca della nave, con multe fino a 50mila euro).

Come detto, sono destinate a slittare invece le decisioni in tema di violenza di genere, le cui misure andranno a integrare il Codice Rosso, riprendendo le fila del disegno di legge strutturato, nel corso della precedente legislatura, dalle ministre Cartabia e Lamorgese. Si comincerà proprio dalla prevenzione, con l'ampliamento dei casi nei quali i questori possono emettere un provvedimento di ammonimento e con l'inasprimento delle pene per chi, già ammonito, viola le disposizioni.

In parallelo, l'esecutivo studia anche un piano per contrastare il fenomeno, in preoccupante crescita, delle baby gang con il Daspo urbano che - nei casi più gravi - impedirebbe di frequentare alcune aree, locali pubblici e zone della movida.

"Il ministro dell'Interno - ha detto Salvini alla vigilia del Cdm - sta lavorando a un decreto complessivo sul tema sicurezza: dalle baby gang ai femminicidi, al traffico di clandestini. Conto che nel 2023 daremo le risposte che da qualche anno mancano".
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