Draghi tenta di blindare la Manovra: è il turno di Pd, Lega e Forza Italia

Draghi tenta di blindare la Manovra: è il turno di Pd, Lega e Forza Italia
Martedì 30 Novembre 2021, 10:00
2 Minuti di Lettura
(Teleborsa) - Il Premier Mario Draghi torna ad assumere il ruolo di mediatore e blindare la Manovra dall'assalto dei partiti che compongono la maggioranza, a fronte dei circa 6.300 emendamenti presentati al ddl Bilancio, che rischiano di allungare i tempi del passaggio parlamentare ed obbligare il governo all'esercizio provvisorio.

E' con questo proposito che il Premier ha convocato a Palazzo Chigi i gruppi di maggioranza, con la priorità di "mettere in salvo" soprattutto l'intesa raggiunta sula riforma fiscale ed anche misure chiave come il Reddito di Cittadinanza ed il Superbonus. Ieri è stata la volta del Movimento 5 Stelle, rappresentato dal Ministro Stefano Patuanelli e dai capigruppo alla Camera e al Senato, Davide Crippa e Mariolina Castellone. Oggi sarà la volta di Lega, Pd e Forza Italia. Accanto a draghi il Ministro all'Economia Daniele Franco e quello ai Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. Mercoledì saranno infine ricevute le formazioni minori: Autonomie, CI, Iv, e Leu.

Al termine dell'incontro con il M5S, il Ministro Patuanelli ha parlato di un colloquio "sereno e proficuo", indicando che sono state fatte solo proposte per migliorare alcuni aspetti del Superbonus 110% e dei bonus edilizi.

Il Pd, con i circa 800 emendamenti presentati, affrontera le tematiche più disparate: dal canone unico per pubblici esercizi e ambulanti alla semplificazione del superbonus, dalla riduzione delle bollette alle liste d'attesa nella sanità, senza dimenticare temi chiave come l'Ape sociale, il Reddito di cittadinanza, la Naspi per giovani e le liste attesa nella sanità.

La Lega tira dritto sui costi in bolletta e sul tema del nucleare di quarta generazione "sicuro e pulito", mentre Forza Italia punterà a chiedere un aumento della dotazione della riforma fiscale da 8 a 10 miliardi, attraverso risparmi sul cittadinanza, l'estensione dei bonus edilizi ed un rinvio selettivo delle delle cartelle esattoriali e degli altri adempimenti fiscali al 2022.


© RIPRODUZIONE RISERVATA