E-commerce: tendenze e strategie nel periodo estivo

E-commerce: tendenze e strategie nel periodo estivo
Venerdì 12 Agosto 2022, 13:30
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(Teleborsa) - Se da un lato il periodo estivo è sempre un po' più lento per le attività commerciali, in realtà può generare una grande opportunità per il commercio elettronico. L'estate è infatti il momento perfetto per implementare nuove strategie di vendita online e fidelizzare il proprio pubblico sia per tutta la durata dei saldi ma anche nei mesi in cui l'attenzione mediatica è particolarmente elevata in vista dei momenti cardine del mondo e-commerce attesi tra novembre e dicembre: Black Friday, Cyber Monday e Natale. Secondo l'ultimo studio condotto dalla piattaforma Packlink PRO, il 18,7% degli e-commerce italiani opera nel settore della moda (abiti, scarpe e accessori). Seguono intrattenimento (giochi, musica, film, libri, sport) con il 17.4% e tecnologia al 14.3%. Il settore alimentare si attesta attorno all'8,5% mentre farmacia e bellezza al 5,1%.

Complice la forte accelerazione impressa dalla digital transformation, nel corso degli ultimi due anni sempre più commercianti si sono resi conto dei vantaggi offerti dall'e-commerce, primo tra tutti allargare esponenzialmente il proprio bacino d'utenza. Diverse – come rileva Packlink – le strategie adottate dagli e-commerce durante il periodo estivo per continuare a sfruttare un canale ormai determinante per il volume di affari di un'attività. Una delle prime azioni – si legge nel report – è mettere in evidenza i prodotti estivi. Ovviamente dipende dal prodotto, ma alcuni sono particolarmente di tendenza in questa stagione: ad esempio moda e accessori, prodotti di bellezza, ma anche prodotti inerenti il tempo libero, l'outdoor, lo sport e il giardinaggio. Le borracce termiche in acciaio sono un altro prodotto molto popolare in Italia, dove i clienti di ogni fascia d'età tendono a prediligere i prodotti sostenibili e riutilizzabili, portando le vendite ad un incremento del 20% annuo. Una mossa complementare – prosegue Packlink – è puntare sull'internazionalità, ovvero ampliare le possibilità di vendita, rivolgendosi a mercati di Paesi che stanno vivendo una stagione dell'anno diversa e che potrebbero quindi essere interessati a prodotti anche non estivi (ovviamente facendo prima ricerche opportune, ad esempio riguardo le politiche di commercio). Alcuni mercati, come quello dei costumi da bagno o al contrario degli abiti invernali, sono infatti stagionali: internazionalizzare permette di garantire le vendite durante tutto l'anno e non solo in una porzione. L'estate è anche un ottimo momento per svuotare il magazzino: oltre all'occasione dei saldi, può sempre essere una buona idea mettere in vendita ad un prezzo promozionale le rimanenze. Infine, molti e-commerce usano proprio questo periodo per rendere più efficiente la propria attività, mettendo in discussione il proprio business model (ad esempio valutando tra dropshipping e vendita diretta), facendo previsioni di vendita, redigendo una road map sulla base delle tendenze e pianificando campagne marketing mirate.

"L'esperienza d'acquisto – afferma Noelia Lázaro, direttrice Marketing di Packlink – è sempre più ibrida anche in Italia: è maturata la consapevolezza rispetto all'imprescindibilità di progettare un percorso di vendita e di relazione fondato sull'integrazione tra online e offline. Non essere presenti online con un proprio canale di vendita vuol dire infatti limitare il potenziale di crescita del proprio business".

Il periodo delle ferie estive – evidenzia lo studio – può anche portare nuovi clienti, ma può essere controproducente se si trascurano quelli abituali. È quindi essenziale curare sempre la relazione con il cliente, non solo attraverso servizi di assistenza di qualità e politiche di spedizione e reso convenienti, ma sfruttando la relativa calma estiva anche per apportare migliorie tecniche alla piattaforma, soprattutto in termini di user experience. Per fare in modo che l'utente sia invogliato a comprare, è importante che il sito sia accattivante e user-friendly, ovvero che la permanenza on-site sia agevole, per evitare che il carrello venga abbandonato. Per garantire ciò, può essere utile testare quanto tempo ci mette il proprio sito web per caricarsi e quante visite può ricevere senza subire rallentamenti. È, inoltre, importante secondo Packlink cercare di creare una buona architettura di link interni attraverso banner e pop up dei prodotti in tendenza per fare in modo che l'utente continui a visitare le pagine del sito, senza abbandonarlo.

In estate le persone passano più tempo online una strategia vincente sfrutta anche il potere pervasivo dei dispositivi mobili e dei social. In questo senso, – spiega Packlink – bisogna da un lato assicurarsi che l'e-commerce sia facilmente accessibile anche da smartphone, dall'altro creare un piano social fresco e divertente, pensato soprattutto per chi è in vacanza.

"In molti casi, – sottolinea Lázaro – le imprese si sono approcciate alla multicanalità in maniera piuttosto elementare, con modalità di interazione online e acquisendo gli ordini attraverso piattaforme social e/o di instant messaging, quindi non propriamente e-commerce. Per poter crescere è necessario stare al passo col mercato, essere curiosi rispetto alle possibilità offerte dalla tecnologia, senza dimenticarsi dell'utente finale".







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