Easyjet ha deciso che i suoi aerei non faranno più base a Venezia e Napoli per la stagione invernale a causa del permanere di una domanda anemica nel trasporto aereo. La low cost, riporta Bloomberg citando una comunicazione del gruppo, continuerà a volare sui due scali anche se con voli ridotti mentre le basi verranno reinstallate solo una volta che si avrà una ripresa del traffico aereo. I dipendenti continueranno a restare in congedo secondo la normativa italiana mentre Easyjet continua a dialogare con i sindacati per ampliare i tagli sulla sua rete.
Lo stop di Easyjet alle attività delle basi degli aeroporti di Venezia e Napoli sarà solo temporaneo. «A causa della forte riduzione della domanda causata dalla pandemia di Covid-19, EasyJet ha deciso temporaneamente di sospendere le attività della sua base all'aeroporto Marco Polo di Venezia fino a marzo 2021 e della base dell'aeroporto Capodichino di Napoli fino al 17 dicembre 2020», spiega la compagnia in una nota. «I voli EasyJet - prosegue il comunicato - continueranno a operare regolarmente, anche se ridotti in frequenza, su entrami gli aeroporti ed operati da equipaggi ed aeromobili provenienti da altre basi».