Economia circolare per le imprese e la formazione, tavola rotonda a Napoli

Economia circolare per le imprese e la formazione, tavola rotonda a Napoli
Martedì 28 Giugno 2022, 21:06 - Ultimo agg. 21:26
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Saranno presentate giovedì 30 giugno durante la tavola rotonda dell'evento Re-think Circular Economy Forum Napoli, presso il Museo DaDoM della Fondazione Darwin Dohrn, nella Villa Comunale di Napoli, le iniziative sull'economia circolare per le imprese e la formazione coordinate da Vincenza Faraco, professore associato di Chimica e Biotecnologie della Fermentazione presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente dell'associazione CIAK SI SCIENZA.

Con l'obiettivo di rivolgersi a tutti gli attori della filiera per creare valore sociale e ambientale oltre che economico per il territorio, la docente nel 2018 ha ideato CIAK SI SCIENZA, presentata in conferenza stampa il 4 ottobre 2018 come canale green dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

L'associazione CIAK SI SCIENZA, attualmente in fase di espansione, si propone di fare da anello di congiunzione tra mondo dell'università e della ricerca e mondo imprenditoriale, istituzionale e cittadinanza sui temi ambientali secondo una metodologia olistica, in cui i problemi ambientali vengono affrontati dai diversi punti di vista e facendo rete con tutti i diversi stakeholder.

Seguendo la stessa logica, frutto dell'evoluzione del proprio percorso professionale impostato all'insegna della cooperazione -portando avanti progetti di ricerca industriale anche internazionali in collaborazione con numerosi enti di ricerca, università e imprese private- Vincenza Faraco ha quindi ideato il NETWORK ESPERTI-IMPRESE in (Eco)Sostenibilità e (Bio)Economia Circolare – Ecircular, che attualmente coinvolge più di 50 imprese private e oltre 100 ricercatori di diversi centri di ricerca e università ed è in fase di attiva espansione.

L'iniziativa Ecircular nasce circa tre anni fa, poco prima dell'emanazione del Green Deal Europeo, grazie al supporto del compianto professore Guglielmo Trupiano, allora direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale "Raffaele d'Ambrosio" (L.U.P.T.) dell'ateneo federiciano, per dare un contributo al miglioramento -a livello locale- del dialogo tra il mondo della ricerca e della formazione e quello delle imprese negli ambiti dell'(Eco)Sostenibilità e della (Bio)Economia circolare.

Una delle principali priorità di Ecircular è quella di focalizzarsi sulle esigenze di innovazione delle imprese connesse al redesign dei processi e dei prodotti in chiave circolare, essendo l'evoluzione dall'attuale modello economico a quello circolare considerata come una delle condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione del 2050 dell'Unione Europea.

Secondo il Circularity Gap Report 2021 del Circle Economy, che misura la circolarità dell'economia mondiale, raddoppiando l'attuale tasso di circolarità dall'8,6% (dati del 2019) al 17%, si possono infatti ridurre le emissioni globali di gas serra del 39% l'anno.

Ecircular cerca di porsi in continuo raccordo con le reti nazionali ed europee, quali, ma non solo, il Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU).

Con Ecircular e CIAK SI SCIENZA ci si prefigge di promuovere la sinergia e la collaborazione scientifica negli ambiti di rilevanza per l'(Eco)Sostenibilità e la (Bio)Economia circolare presso tutti i soggetti interessati, di favorire la partecipazione a progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico in partenariato con gli stakeholders industriali e istituzionali–, di incrementare il grado di specializzazione delle competenze, attraverso un upgrading dell'offerta formativa.

L'Unione Europea dà infatti molta rilevanza alla riqualificazione dei profili che si rende necessaria per attuare la transizione del sistema economico e produttivo al modello circolare e le università possono dare un contributo importante che può aiutare molto le imprese nel far aggiornare il proprio personale o trovarne di nuovo per essere più competitive a livello internazionale nella transizione circolare.

Accanto all'offerta formativa istituzionale, che sempre di più si sta adeguando alle esigenze della sostenibilità e della circolarità, da tre anni sono per questo attivi dei percorsi formativi innovativi organizzati da Ecircular e CIAK SI SCIENZA, e presto questo ventaglio di corsi sarà ulteriormente ampliato per rispondere più specificamente alle diverse esigenze delle imprese.

E così la docente Faraco descrive l'evoluzione che ha portato alla realizzazione di queste iniziative: «La mia passione è da oltre venti anni rendere la conoscenza scientifica utile a uno sviluppo economico rispettoso dell'ambiente, e per farlo ho sempre considerato indispensabile andare oltre le mura del mio laboratorio per traguardare obiettivi competitivi in un contesto internazionale. Contribuire a ridurre il gap tra mondo della ricerca e industria è un aspetto fondamentale della mia vision, perché ci permette di creare quel legame indispensabile per trasformare i risultati della ricerca in risultati tangibili per il progresso e la nostra vita. E un aspetto fondamentale per questo è comunicare la scienza alla comunità, come principali destinatari finali di questi sforzi. E il fatto che si stia ora completando l'iter di istituzione di una Task Force di Ateneo in BioEconomia circolare consentirà di rafforzare ulteriormente l'operatività e gli obiettivi che i due enti Ecircular e CIAK SI SCIENZA, sinergicamente e congiuntamente, portano avanti».

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