Eridania, nuovi investimenti per ridurre l'impatto ambientale dei trasporti

L'azienda negli ultimi anni è riuscita a ridurre del 35% le emissioni di Co2

La certificazione Epd ottenuta da Eridania
La certificazione Epd ottenuta da Eridania
Mercoledì 3 Maggio 2023, 12:56
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Eridania, marchio icona della dolcificazione dal 1899 che ha il suo head quarter a Bologna, continua il suo impegno green per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, consolidando il sistema di trasporto su rotaia che consente di abbattere ogni anno le emissioni di Co2 rispetto al trasporto più tradizionale su gomma.

Supportata da Mercitalia Rail (Gruppo Fs Italiane), nel 2022 l’azienda leader della dolcezza ha fatto viaggiare su ferrovia l’equivalente di 531 camion, evitando che questi si spostassero su strada.

Il risparmio per l’ambiente è stato di oltre 320 tonnellate di Co2, comportando una riduzione di oltre l’80% di emissioni di anidride carbonica. 

Per minimizzare l’impatto ambientale del trasporto primario, già dal 2017 è stato sostituito il trasporto su strada dai terminal intermodali di Segrate e Lugo con un percorso diretto su rotaia verso lo stabilimento di Russi, sfruttando le potenzialità di stoccaggio e riducendo sia l’impatto ambientale sia i costi logistici.

«Da anni ormai abbiamo avviato il percorso green di Eridania in un crescendo di investimenti che vanno dalla riduzione dei consumi energetici, alla logistica, fino al packaging» – dichiara Alessio Bruschetta, Amministratore delegato Eridania Italia. 

Il titolo di “azienda sostenibile” passa anche dalle certificazioni: tra le diverse ottenute da Eridania c'è la certificazione Epd, ovvero la Dichiarazione Ambientale di Prodotto, che descrive in maniera oggettiva e chiara gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto e definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto stesso.

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L’Environmental Product Declaration ha evidenziato per Eridania un percorso migliorativo nei confronti dell’ambiente, sottolineando come l’azienda negli ultimi sette anni sia riuscita a ridurre del 35% le emissioni di Co2 e a ridurre il consumo di acqua ogni anno per un numero di litri equivalente a più di 500 piscine olimpioniche.

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