Ferretti: ottima idea affidare la campagna vaccinale ai militari

Ferretti: ottima idea affidare la campagna vaccinale ai militari
Martedì 11 Maggio 2021, 13:15
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(Teleborsa) - Chi può meglio gestire una crisi sanitaria globale: lo Stato o le regioni? Offre una risposta personale l'economista Adrea Ferretti, che propende per la prima alternativa e guarda con favore alla gestione dell'emergenza da parte delle forze militari, dopo l'esperienza vissuta allall'Hub vaccinale della Stazione Termini a Roma. Una esperienza che ha ispirato alcune interessanti considerazioni.

"Prima considerazione: andandomi a vaccinare - sottolinea l'economista - ho toccato con mano tutti e tre gli allarmi che caratterizzano questa crisi economico-sanitaria. Innanzitutto ho toccato con mano l'allarme economico, perché a Piazza della Repubblica, a poche centinaia di metri dall'Hub vaccinale, sono stato bloccato da una manifestazione dei commercianti ambulanti, che manifestavano per il rinnovo di circa 12mila licenze. Lì ho toccato con mano l'altro allarme, perché mi sono reso conto come basti pochissimo per trasformare l'allarme economico in un allarme sociale. Avvicinatomi all'Hub vaccinale, un altro scenario, quello dell'allarme sanitario. Qui ho visto un rispetto assoluto degli orari, file ordinatissime che si riempivano e si svuotavano in maniera sincronizzata, ma soprattutto ho visto volontari e medici giovani, preparati, educatissimi e molto motivati".


"Seconda considerazione: Draghi ha fatto sicuramente molto bene ad affidare la campagna vaccinale ai militari con buna pace di qualche giornalista allergico alle divise e di qualche virologo, commentatore televisivo, che voleva affidare la campagna vaccinale ad un ingegnere di Amazon, senza pensare che dopo due giorni si sarebbe schiantato contro il muro della burocrazia e della pubblica amministrazione".

"Terza considerazione: sono sempre più convinto che in presenza di una crisi sanitaria conclamata la gestione della situazione debba passare a livello centrale. Non è pensabile che un governatore vaccini in base all'età, u altro governatore vaccini in base alle categorie professionali ed un altro governatore decida di vaccinare prima gli isolani.

"Direi che passata la tempesta - conclude Ferretti - il rapporto Stato-Regioni, almeno in presenza di una crisi sanitaria conclamata, andrà rivisto in profondità".
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