Festival Economia di Trento, tra ordine e disordine post Covid: parte oggi la quattro giorni ideata dal Gruppo 24 Ore

Tra i primi incontri 2 premi Nobel e il Cardinal Ravasi

Tra ordine e disordine post Covid, l’economia ricomincia da Trento
Tra ordine e disordine post Covid, l’economia ricomincia da Trento
di Roberta Amoruso
Giovedì 2 Giugno 2022, 00:10 - Ultimo agg. 03:09
4 Minuti di Lettura

Sette premi Nobel, oltre 75 relatori del mondo accademico, 20 economisti, 26 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 36 relatori internazionali, più di 30 tra manager e imprenditori, 10 ministri del governo Draghi. In quattro giorni oltre 200 eventi con le iniziative “Economie dei Territori”, “Incontri con l’Autore”, “Fuori Festival”. Questo il programma in estrema sintesi della quattro giorni del Festival dell’Economia di Trento giunto all 17° edizione che apre i battenti questa mattina e si chiuderà domenica 5. Formula profondamente rinnovata, vede per la prima volta il Gruppo 24 Ore insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento. Una quattro giorni imperdibile per chi segue le vicende dell’economia. Il tema scelto per questa edizione – profetico e cruciale più che mai - “Dopo la pandemia e con una guerra in corso, tra Ordine e Disordine” verrà affrontato analizzandone gli effetti sociali, economici e politici nel crocevia tra Ordine, inteso come la riscrittura di nuovi patti sociali, e Disordine, inteso come il fallimento della gestione della transizione.

DOVE VA IL MONDO

«Alla ricerca di nuovi equilibri tra Occidente e Oriente, tra poveri e ricchi, tra industria e finanza – spiega il direttore scientifico del Festival Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, Radio 24 e Radiocor - è in corso una trasformazione profonda che sta cambiando la storia e la nostra quotidianità, un susseguirsi di avvenimenti che meritano di essere approfonditi e analizzati. Il Festival dell’Economia di Trento rappresenta quindi un’occasione formidabile per capire dove sta andando il mondo in un momento di cambiamenti epocali».
Partenza ad effetto il primo giorno, oggi appunto, con due premi Nobel: alle 10.30 si terrà il “keynote speech” di Edmund Phelps, Nobel per l’economia 2006 e direttore del Centro su Capitalismo e Società della Columbia University.

Phelps sarà preceduto, alle 10, dall’attivista per i diritti umani Tawakkol Karman, Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e la difesa dei diritti delle donne nello Yemen. Il suo intervento: “La non violenza come arma per risolvere i conflitti”. Tra gli incontri della giornata, Giovanni Tria, ex ministro dell’Economia, dialogherà con Marcello Estevão, global director for macroeconomics trade della World Bank, sul “Rischio recessione per l’economia mondiale”, e più tardi con Huang Yiping, director of the institute of digital finance of Peking University, prior member of the Monetary Policy Committee of the People’s Bank of China, su “Globalizzazione e Economia cinese”. Nel pomeriggio si terrà la cerimonia inaugurale della manifestazione aperta dal dialogo tra la scrittrice Silvia Avallone e il cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che terrà poi l’intervento “Per una nuova filosofia dello sviluppo, tra etica e spiritualità”.

DOMANI TOCCA AL GOVERNO

Domani è previsto l’intervento di quattro ministri e un premio Nobel: alle 10.00 parlerà la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti su “Una nuova economia che abbia le donne come motore di crescita”, seguito dal ministro della Transizione Roberto Cingolani che affronterà “Pnrr, guerra in Ucraina e transizione energetica”. Nel pomeriggio sarà la volta della ministra per le Disabilità, Erika Stefani, che interverrà con Muhammad Yunus, Nobel per la Pace 2006 e Fondatore di Grameen Bank. Parteciperà anche il Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano Mauro Gambetti. Infine toccherà al ministro Giancarlo Giorgetti su “Sviluppo economico e costi della transizione energetica”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA