L'imprenditore partenopeo Casillo premiato per il suo impegno nella beneficenza e nella difesa dei diritti umanitari

L'imprenditore Francesco Casillo riceve il titolo ad onore “Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario”

Casillo riceve il premio Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario
Casillo riceve il premio Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario
Venerdì 9 Giugno 2023, 18:21
2 Minuti di Lettura

Il made in Italy  e le eccellenze campane fanno il giro del mondo. Con grande onore l'imprenditore Francesco Casillo, noto per i suoi importanti brand di moda riconosciuti in ambito nazionale e internazionale, riceve il titolo “Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario” da parte dell’Institución del Mérito Humanitario.
 
La moda, sempre più spesso, risulta essere sinonimo di solidarietà e beneficenza, valori che vivono e si concretizzano nel lavoro quotidiano di Casillo che da sempre si adopera nel sociale. L’imprenditore partenopeo, con il suo impegno e la sua determinazione porta avanti da tempo la difesa dei diritti umanitari e al contempo si adopera nel sostenere progetti che possano essere una opportunità concreta per il futuro dei giovani del nostro paese. 


 
Tra le manifestazioni sostenute e valorizzate rammentiamo “Napoli Fashion week” che da anni  propone il rilancio della moda campana in sinergia  con le istituzioni scolastiche e la formazione. Infatti il progetto apre le porte alle nuove leve  grazie al Pcto “alternanza scuola lavoro”  inserendo i ragazzi nel mondo dell’occupazione, affiancando figure creative quali stilisti, modellisti ed al settori sempre in all’ambito del fashion . 


 
Un evento in linea con la mission  e il core business di  Francesco Casillo, definito da tutti come un uomo di affari smart  e  sempre allineato alle nuove tendenze grazie alle  sue spiccate doti imprenditoriali.

Il riconoscimento
 “Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario”  è un prestigioso  riconoscimento assegnato in passato a personalità illustri  come cardinali, scultori e pittori di fame e valore mondiali, tra cui Revello de Toro e Chillida, membri della nobiltà spagnola come Cayetano Martínez de Irujo, Sabino Fernández Campo, Jesús Aguirre e Ortiz de Zárate; scrittori come Miguel Delibes; uomini d'affari come Umberto Agnelli, allora presidente della Fiat, scienziati del calibro di Rita Levi Montalcini e Ambasciatori di Italia, Belgio, Stati Uniti e itineranti in Giappone, Cina e Taiwan
 
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA