Gas, Bruxelles illustra il piano d'emergenza: previsto taglio domanda del 15%

Gas, Bruxelles illustra il piano d'emergenza: previsto taglio domanda del 15%
Mercoledì 20 Luglio 2022, 14:00
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(Teleborsa) - La Commissione europea ha annunciato oggi un nuovo strumento legislativo ed un piano di riduzione della domanda di gas in Europa, che prevede un taglio dei consumi del 15% entro la prossima primavera. Una risposta che l'Ue dà a fronte del rischio di ulteriori tagli alla fornitura di gas dalla Russia.

"So che è una richiesta pesante, ma è necessario per proteggerci", ha commentato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa.

"Agire ora può ridurre l'impatto sul PIUL ed i costi per l'Europa in caso di ulteriore o totale interruzione, rafforzando la resilienza energetica europea", afferma la Commissione, auspicando che "tutti i consumatori, le amministrazioni pubbliche, le famiglie, i titolari di edifici pubblici, i fornitori di energia e le industrie possano e debbono intraprendere misure per risparmiare gas".

La Commissione accelererà i lavori sulla diversificazione dell'offerta, compreso l'acquisto congiunto di gas. Più in dettaglio, Bruxelles propone una nuova regolamentazione che indica per tutti gli stati membri l'obiettivo di riduzione della domanda del 15% fra il 1° agosto ed il 31 marzo e riserva alla UE la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza, o Union Alert, in materia di approvvigionamento energetico, in modo da trasformare questi tagli in obbligatori ogni volta che ci sarà una riduzione dell'approvvigionamenti di gas e ogni volta che la domanda sarà insolitamente alta. Gli Stati membri dovranno aggiornare i loro piani di emergenza nazionali entro la fine di settembre per spiegare come intendono raggiungere l'obiettivo di riduzione e riferire alla Commissione sui progressi fatti ogni due mesi.

L'energia risparmiata in estate sarà energia disponibile per il prossimo inverno: questo uno dei capisaldi della nuova strategia europea, che punta anche a sostituire il gas con altri combustibili e con fonti energetiche pulite e rinnovabili, anche se consente il passaggio al carbone, al petrolio o al nucleare quale misura temporanea per sopperire all'attuale fase di emergenza. Focus anche sul risparmio energetico e sulle campagne di sensibilizzazione del pubblico per promuovere la riduzione del riscaldamento e del raffreddamento su vasta scala.



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