GB, terza dose vaccino: il piano di Johnson

GB, terza dose vaccino: il piano di Johnson
Lunedì 2 Agosto 2021, 15:45
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(Teleborsa) - L'annuncio ufficiale ancora non c'è stato ma il tam-tam mediatico è già iniziato: il Governo britannico di Boris Johnson si prepara, come anticipato da tempo, a un piano per la somministrazione di una terza dose dei vaccini anti Covid, riservata per ora, a partire da settembre, alla "persone più vulnerabili": anziani, malati cronici, soggetti a rischio d'infezione respiratoria.


Secondo il Daily Telegraph, il viceministro responsabile per la campagna vaccinale, Nadhim Zahawi, che aveva anticipato questa intenzione già un paio di mesi fa, ha aggiornato la settimana scorsa un gruppo di deputati al riguardo, indicando l'obiettivo di garantire dopo l'estate una disponibilità potenziale nel Regno Unito di quasi 2,5 milioni di ulteriori dosi alla settimana in grado - se necessario - di rafforzare l'immunità a chi ne avrà bisogno: in particolare contro la minaccia legata ad attuali o future varianti del coronavirus.

Conferme arrivano anche da un portavoce del ministero della Sanità: l'esecutivo si sta al momento "preparando a un piano di richiami" vaccinali ulteriori e che i consulenti medico-scientifici del Joint Committee on Vaccination and Immunisation (Jcvi) hanno già elaborato una prima "raccomandazione ad interim" sulle categorie prioritarie da coprire in autunno con un possibile terzo vaccino. Ma ha aggiunto che i dettagli d'una decisione finale saranno resi pubblici "a tempo debito", anche sulla base di studi ad hoc tuttora in corso sull'efficacia immunitaria dei diversi vaccini.

Il portavoce ha anche spiegato che il Governo Johnson - ancora incerto sui paletti di un green passport vaccinale messo in cantiere non prima di fine agosto, ma già finito nel mirino di oltre 40 deputati della maggioranza Tory e giudicato non necessario per "le attività quotidiane di base" pure dall'opposizione laburista - si propone di assicurare prima dell'arrivo dell'inverno che "milioni di persone vulnerabili mantengano la stessa protezione ottenuta con la prima e la seconda dose del vaccino. Contro il Covid-19 e contro nuove varianti".
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