«Il danno è fatto. La confusione informativa di questi ultimi giorni sul Green pass ha scatenato il caos, creando una profonda incertezza ed allarmismo ingiustificato tra i viaggiatori che ha determinato un crollo delle prenotazioni e numerose cancellazioni, affossando ancora una volta il turismo organizzato, che era timidamente ripartito appena a giugno». Così Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi, l'associazione che riunisce le agenzie di viaggio e le imprese del turismo organizzato Confesercenti. «Il nostro è un drammatico grido di allarme - prosegue Rebecchi - di fatto il nostro settore è stato fermo per diciotto mesi, questa ulteriore e pesantissima battuta di arresto getta nello sconforto più profondo agenzie di viaggi e tour operator, un settore che conta oltre 86.000 addetti e che rischia, senza un sostegno adeguato, di scomparire».
Turismo, ecco l'identikit dei vacanzieri post-Covid
«Per questo - sottolinea il presidente - chiediamo con forza al Governo e al ministro del Turismo Garavaglia di agire tempestivamente a favore di queste imprese ormai al collasso e ribadiamo, come ha detto lo stesso premier Draghi, che i ristori ed i sostegni previsti per le discoteche siano rivolti anche al settore del turismo organizzato.