Guerra, Gentiloni: impatto su economia ci sarà e non insignificante

Guerra, Gentiloni: impatto su economia ci sarà e non insignificante
Lunedì 14 Marzo 2022, 16:15
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(Teleborsa) - "L'impatto economico di questa guerra non sarà insignificante", con gli aumenti dei prezzi di energia e materie che "avranno certamente un effetto di rallentamento".


E' quanto ha affermato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni giungendo all'Eurogruppo sottolineando che "la previsione di crescita che avevamo fatto" del 4% nell'Ue sul 2022 "non è più realistico ma la risposta comune e forte può ridurre questo impatto, che certamente ci sarà".

Gentiloni ha anche ricordato come "la salute delle nostre economie è fondamentale per proteggere i cittadini, specialmente i più deboli e le libertà".


Sull'Ucraina a Eurogruppo e Ecofin "discuteremo cosa si può fare ancora per fermare l'aggressione della Russia, perchè vediamo che continua e dobbiamo davvero continuare mettere pressione" su Mosca, ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis giungendo all'Eurogruppo.

"Poi discuteremo anche delle implicazioni economiche" di questa vicenda che "ha conseguenze e costi, ma è un prezzo che dobbiamo pagare - ha detto - perchè stiamo tutelando la pace". Dombrovskis ha aggiunto che "la Russia sta commettendo molte atrocità e crimini di guerra, quindi dobbiamo continuare ad alzare la pressione e eventuali sanzioni" sull'import di energia dalla Russia "sono molto sul tavolo".

Uno scenario al ribasso confermato nelle scorse ore dal Ministro dell'Economia. "Sullo sfondo di un quadro macroeconomico già difficile, lo shock legato all'Ucraina peserà sull'economia globale e su quella dell'Ue e anche sulla nostra economia. In questo quadro, caratterizzato da molta incertezza, la nostra politica economica deve affrontare sfide severe e scelte difficili", ha detto Daniele Franco, intervenuto al giuramento degli allievi ufficiali della Guardia di finanza a Bergamo.

"Il governo sta valutando con estrema attenzione ulteriori interventi per mitigare l'impatto della crisi ucraina sulle famiglie e sulle imprese". Guardando alla fase attuale "l'Europa dovrà probabilmente ripensare anche le proprie politiche di difesa, in chiave di una maggiore autonomia dell'Ue e della Nato", ha aggiunto.



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