«Il Sud Italia è strategicamente importante per noi come lo è per il Paese. È un’area vasta e ricca di competenze imprenditoriali e l’indagine dimostra che possiede un potenziale ancora inespresso e noi, come più grande internet company italiana, vogliamo supportare gli imprenditori a realizzarlo», ha commentato Roberto Giacchi, Ceo di Italiaonline, la company italiana che ha condotto una ricerca sul mondo delle medie, piccole, micro e nano imprese (fino a 50 milioni di euro di fatturato e 250 dipendenti), utilizzando un universo di riferimento al 2021 composto da 6,5 milioni di aziende, di cui circa 5,6 milioni iscritte presso l'ufficio del registro imprese, suddivise per macroaree geografiche.
Il campione è di circa 10 mila imprese rappresentative dell’universo di riferimento per tipologia, settore merceologico e area geografica. L’area del Sud Italia - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia – segna una decisa ripresa nel 2021 con investimenti complessivi pari a 700 milioni di euro (+34%), riposizionandosi al livello del 2019, grazie a un numero di imprese che investono in comunicazione in costante crescita nel triennio, da 281 mila nel 2019 a 307 mila nel 2021 (+4%), con un +5% registrato anche nel 2020, in pieno periodo di pandemia.
Il valore medio degli investimenti sale a 2.290 euro, con un +29% rispetto al valore registrato nel 2020.
Analizzando i singoli mezzi di comunicazione, si evidenzia che nel 2021 sono raddoppiati gli investimenti per la realizzazione dei siti web e per i contenuti (foto e video) rispetto al 2020, con una significativa crescita anche dell’e-commerce (53 milioni di euro tra e-commerce su proprio sito, marketplace e social commerce) e dell’Influencer marketing. Gli investimenti nei mezzi di comunicazione tradizionali, invece, sono nel 2021 pari a 292 milioni di euro, +12% rispetto al 2020 (261 milioni). Il dato più rilevante è senz’altro segnato dalla ripresa delle fiere, delle esposizioni e degli eventi con un +125% rispetto al 2020, per un valore totale di 57 milioni di euro. Inoltre, crescita interessante in ambito affissioni stradali o sui mezzi pubblici, con un +30% rispetto al 2020 per un totale di 25 milioni di euro di investimenti.
«Nello scenario odierno, essere presenti e facilmente individuabili online è fondamentale per ogni azienda di qualsiasi dimensione e l’incremento negli investimenti di questo tipo da parte delle aziende medie e piccole, soprattutto al Sud, è un chiaro segnale positivo».
«Con i costi dell’energia, la crisi ecologica e la guerra in Ucraina, è importante guidare le aziende nell’investire in comunicazione digitale che procura un ritorno sia in termini di visibilità che di incremento di clienti e, quindi, di fatturato. Il digitale è inoltre la via più immediata ed efficace per espandere i propri orizzonti in mercati anche geograficamente lontani, ma ricchi di opportunità per il made in Italy».