Iva ridotta sugli assorbenti, spunta l'ipotesi di tagliarla al 4% (ora è al 22%)

Iva ridotta sugli assorbenti, spunta l'ipotesi di tagliarla al 4% (ora è al 22%)
Iva ridotta sugli assorbenti, spunta l'ipotesi di tagliarla al 4% (ora è al 22%)
Martedì 19 Ottobre 2021, 08:00
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Iva ridotta sugli assorbenti? Potrebbe calare con la prossima legge di bilancio la «tampon tax», l'Iva sugli assorbenti. È quanto si apprende da fonti governative, a margine del confronto sulla prossima manovra. L'Iva è attualmente al 22%, ma potrebbe scendere al 4%, come già accade soltanto per i prodotti biodegradabili. 

«La prossima manovra di Bilancio può essere la cornice giusta per raggiungere l'importante traguardo dell'abbassamento dell'Iva sugli assorbenti femminili.

L'Iva al 22% su questo prodotto rappresenta una vera e propria discriminazione fiscale nei confronti delle donne ed è arrivato il momento di prendere misure adeguate per sanare questa ingiustizia». Così in una nota, tre giorni fa, le parlamentari e i parlamentari del Gruppo Pari Opportunità del MoVimento 5 Stelle.  

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Nelle 21 farmacie comunali fiorentine, il consiglio comunale (il primo in Italia), ha deciso di abolire la tampon tax. Grazie alla battaglia di una consigliera del Pd, Laura Sparavigna, l'Iva è abolita sugli assorbenti fino al 31 marzo 2022. 

Nel comune di Fiumicino a scuola per combattere la tampon tax gli assorbenti sono gratuti. Ed è un'iniziativa per combattere il ricarico al 22% dell'Iva su questi prodotti che per le donne sono di prima necessità. Grazie ad un accordo con le farmacie comunali gli assorbenti sono stati ribassati e possono essere acquistati a prezzi calmierati. Ora, grazie ad una donazione della società Teleperformance Italia, alle scuole superori sarà garantita annualmente una fornitura gartuita di assorbenti.  «L'adesione di Teleperformance Italia alla lodevole campagna avviata dal Comune di Fiumicino è doverosa - dichiara Gianluca Bilancioni, Direttore Risorse Umane Teleperformance Italia - Gli assorbenti sono beni di prima necessità e attualmente hanno IVA al 22%, pari a quella dei beni di lusso». 

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