Lotta all'evasione: doppia sanzione per POS negato e invio giornaliero dati transazioni

Lotta all'evasione: doppia sanzione per POS negato e invio giornaliero dati transazioni
Martedì 3 Maggio 2022, 09:45
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(Teleborsa) - Arriva la doppia sanzione per i commercianti che non consentono l'uso del POS, una misura fortemente caldeggiata dal governo ed inserita nel decreto PNRR , che mira a centrare uno degli obiettivi proposti entro il primo semestre 2022: la lotta all'evasione.

Esercenti, commercianti ed anche i professionisti che non accetteranno pagamenti con carte di credito o bancomat rischieranno una sanzione di importo fisso pari a 30 euro, più una variabile pari al 4% del valore complessivo della transazione. Se dal lato teorico la disciplina è chiara, dal unto di vista attuativo c'è qualche problema in più che riguarda le difficoltà di accertamento, soprattutto fra i professionisti.

L'altra misura per contrastare l'evasione fiscale nel commercio e nei servizi è l'invio giornaliero, a partire dal 1° maggio 2022, dei dati relativi a tutti i pagamenti elettronici o digitali effettuati e lo stop alla pratica del "pre-conto", che consiste nel fornire al cliente il solo saldo del bene o del servizio senza alcuna indicazione dei valori fiscali. Una misura che contribuisce ad incentivare l'evasione foiscale ed il pagamento in contanti.

Da precisare che l''invio giornaliero dei dati rispetta la normativa sulla privacy, poiché il fisco non intende conoscere i dettagli della transazione effettuata e del cliente, ma solo i dati di chi vende beni o servizi non saldati con il contante. E dunque l'autorità fiscale punta a far emergere le anomalie dalla mancata trasmissione di scontrini rispetto agli importi incassati con moneta elettronica e che potranno essere utilizzate per contrastare l'evasione con consenso dell'acquirente, più difficile da scardinare.

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