Mercati europei deboli, pesano rischi geopolitici

Mercati europei deboli, pesano rischi geopolitici
Mercoledì 16 Novembre 2022, 11:15
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(Teleborsa) - Si muovono all'insegna della cautela le principali borse europee nonostante la chiusura positiva di Wall Street che sconta l'allentamento dell'inflazione. Gli investitori guardano all'evoluzione dei rischi geopolitici nel conflitto in Ucraina, dopo i missili caduti in Polonia che hanno causato la morte di due persone.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,61%. La BCE è tornata a mettere in guardia sull'aumento dei rischi per la stabilità finanziaria a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione elevata e della bassa crescita economica.

Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.781,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,18%.

Invariato lo spread, che si posiziona a +189 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,01%.

Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,17%; sostanzialmente tonico Londra che registra una plusvalenza dello 0,24%: nel Regno Unito l'inflazione è volata ai massimi da 41 anni. Discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,24%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,39%: l'Istat ha rivisto a 11,8% da 11,9% il dato sull'inflazione di ottobre che resta comunque ai massimi dal marzo 1984. Il carrello della spesa al record dal 1983.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, guadagno moderato per Tenaris, che avanza dell'1,50%.

Piccoli passi in avanti per Leonardo, che segna un incremento marginale dell'1,23%.

Giornata moderatamente positiva per ENI, che sale di un frazionale +0,53%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -3,35% dopo la revisione del rating da parte dell'agenzia Fitch.

Calo deciso per Amplifon, che segna un -3,14%.

Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,65%.

Soffre Azimut, che evidenzia una perdita del 2,13%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+2,20%) e MARR (+0,90%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su El.En, che continua la seduta con -3,34%.

Preda dei venditori Juventus, con un decremento del 3,28%.

Si concentrano le vendite su Mutuionline, che soffre un calo del 3,06%.

Vendite su Mfe B, che registra un ribasso del 3,04%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:

Mercoledì 16/11/2022
01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 0,7%; preced. -5,8%)
06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,7%)
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,1%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,3%)
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,7%; preced. 0,5%).
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