Msc Grandiosa, visita del viceministro Bellanova: ecco come funziona la «bolla» anti-Covid

Msc Grandiosa, visita del viceministro Bellanova: ecco come funziona la «bolla» anti-Covid
di Antonino Pane
Mercoledì 31 Marzo 2021, 20:53 - Ultimo agg. 22:40
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Dopo il ministro del Turismo anche la vice ministra alle Infrastrutture, la senatrice Teresa Bellanova, ha sperimentato personalmente come funziona la costruzione della bolla sanificata a bordo di Msc Grandiosa, la nave ammiraglia di Msc Crociere ormeggiata nel Porto di Civitavecchia.

La vice ministra è stata accolta dal direttore Italia della Compagnia, Leonardo Massa, insieme alle autorità politiche e marittime locali. Una delegazione guidata da Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, dal Capitano di Vascello Francesco Tomas, capo del Compartimento marittimo di Civitavecchia. 

Il protocollo di sicurezza e salute di Msc Crociere sta dando risultati straordinari. «Si tratta, dunque, di non disperdere - ha detto la senatrice Bellanova - gli importanti risultati raggiunti, frutto del lavoro e dell’impegno sinergico di tanti. È l’obiettivo a cui il Protocollo di salute e sicurezza messo a punto da Msc Crociere, accogliendo ed ampliando le prescrizioni già severe e puntuali delle autorità italiane, divenuto presto un riferimento ben oltre questo settore, può sicuramente concorrere, rivelandosi a giusta ragione determinante.

Garantire ai passeggeri crociere in piena sicurezza e tranquillità significa riattivare flussi importanti di viaggiatori, anche con particolare riferimento alle famiglie. Sicurezza, protezione e tranquillità devono essere le parole d’ordine del tempo che stiamo inaugurando».

La vice ministra si è soffermata anche sull’importanza del settore. «Quello crocieristico è, nel nostro Paese, un comparto in crescita che registra il favore dei turisti, investimenti mirati, volumi di traffico che nel 2019, dunque nel periodo pre-covid, hanno consolidato la crescita in atto. Un comparto che con i suoi 14 miliardi di euro di fatturato annuo, oltre 120 mila posti di lavoro diretti e indiretti, oltre 12 milioni di crocieristi all’anno, salari per circa 4 miliardi, rappresenta a giusta ragione un tassello rilevante di quella Blue Economy che per l’Italia vale il 3 % del Pil e che, come sistema-Paese, dobbiamo essere capaci di valorizzare sempre di più. Ricordando di essere tra le cinque più grandi economie blu del continente europeo, e con i nostri 8 mila chilometri di costa che ci rendono più simili a un’isola, direi che puntare sulla Blue Economy è un imperativo categorico, oltre che una scelta lungimirante per rafforzare antiche e nuove economie nel nome della sostenibilità. Anche nel turismo la sostenibilità dev’essere l’opzione strategica da privilegiare e radicare; una carta vincente a patto di tenere presente i tre pilastri della sostenibilità: sociale, ambientale, economico». 

La soddisfazione della  compagnia nel parole del Ceo, Gianni Onorato. «Siamo orgogliosi di aver avuto ospite la vice ministra alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, che ringrazio per l’attenzione mostrata nei confronti del settore crocieristico e della Blue Economy in generale, che oggi più che mai rappresentano un volano fondamentale per la ripresa economica del Paese. L’Italia è stata, con Msc Crociere, il primo Paese al mondo a comprenderlo e a far quindi ripartire il settore crocieristico grazie ad un Protocollo sanitario ancora oggi unico a livello internazionale, frutto della collaborazione tra la nostra Compagnia e le autorità italiane, che grazie alla sua efficacia e versatilità ci ha permesso di ospitare in assoluta sicurezza, negli ultimi mesi, quasi 60.000 turisti a bordo delle nostre navi».

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