Msc e la ripresa delle crociere: «Nave come luogo più sicuro per andare in vacanza»

Msc e la ripresa delle crociere: «Nave come luogo più sicuro per andare in vacanza»
di Antonino Pane
Martedì 10 Agosto 2021, 11:24
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«In un anno siamo passati dall’immagine della nave ghetto, la Diamond Princess ormeggiata in un porto giapponese, al concetto, grazie a Msc Crociere, di nave come luogo più sicuro per andare in vacanza». Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere, ha scelto il primo attracco a Napoli della nuova ammiraglia, la Msc Seashore, per fare il punto sulla ripresa delle crociere e sull’importante ruolo che la compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte affida al porto di Napoli. Saranno 39 gli accosti di quest’anno a Napoli, di cui 12 della della Seashore (ogni lunedì fino ad ottobre) e ben 76, invece, quelli programmati per il 2022. 

«Napoli offre opportunità incredibili ai crovieristi, uno centro storico con testo ti inestimabili e poi Sorrento, Capri, la costiera amalfitana senza parlare di quel vero e proprio attrattore internazionale che è Pompei. I nostri ospiti - ha detto ancora Massa - si muovono in una bolla sanificata realizzata proprio da Msc Crociere con l’aiuto di esperti internazionali e delle istituzioni. Un protocollo di sicurezza che abbiamo messo a disposizione di tutti e che oggi offre un’immagine della nave da crociera come luogo sicuro dal punto di vista sanitario per divertirsi. E oer questo diciamo anche grazie a Napoli. Da quando siamo ripartiti - ha aggiunto -  nell’agosto del 2020, Napoli è sempre stata una delle città su cui abbiamo puntato di più e continueremo a farlo anche nei prossimi anni. Nel 2020 Msc Grandiosa, la nostra prima nave a tornare operativa, ha infatti effettuato ben 13 toccate nel porto partenopeo nonostante tutte le difficoltà legate alla ripartenza di un settore fermo da mesi. Quest’anno contiamo di arrivare a 39 scali totali, di cui 12 saranno della nostra nuova ammiraglia Msc Seashore, nave tra le più avanzate al mondo sotto il profilo tecnologico e ambientale. Nel 2022 aumenteremo ancora la nostra presenza arrivando a 76 scali complessivi. Si tratta di numeri importanti che indicano una progettualità, un piano per il futuro in una città che ha incredibili opportunità di crescita e che ha molto da offrire ai passeggeri di tutto il mondo. Grazie al nostro protocollo di salute e sicurezza – che ci ha consentito finora di trasportare oltre 100.000 passeggeri italiani dall’inizio del 2021 – i nostri ospiti possono scegliere tra numerose possibilità di escursioni per scoprire un territorio magnifico con evidenti positive ricadute sul territorio sul fronte economico e occupazionale».

Msc Seashore, è la 19esima nave entrata a far parte della flotta di Msc Crociere e la prima della Classe Seaside Evo.

Per la sua realizzazione è stato investito un miliardo, sono servite oltre 12 milioni di ore/uomo di lavoro e 4.300 maestranze che hanno generato una ricaduta sull’economia italiana di quasi 5 miliardi di euro necessari per la costruzione della nave (senza contare l’importante volano turistico-economico attivato dalla nave nel corso della sua vita).

L’offerta estiva di Msc Crociere prevede un totale di 6 navi schierate nel Mediterraneo. Oltre a Msc Seashore, in Mediterraneo Occidentale troviamo infatti Msc Seaside e la nuova Msc Virtuosa. In Mediterraneo Orientale sono impiegate invece Msc Orchestra, MSC Splendida e MSC Magnifica, con una serie di itinerari in partenza da Trieste, Monfalcone e Bari, e scali al Pireo (Atene) e in alcune delle più belle isole greche, Kotor (Montenegro), Dubrovnik e Spalato (Croazia). 

Massa si è anche soffermato sulle tecnologie all’avanguardia e certificazioni di Msc Seashore. 

«Msc - ha detto -  è da sempre impegnata a costruire alcune delle navi da crociera più innovative al mondo e questa innovazione si applica anche alle prestazioni ambientali. Con l'obiettivo di lungo periodo di raggiungere l’operatività delle navi a impatto zero entro il 2050, ogni nuova nave da crociera Msc rappresenta un ulteriore passo lungo questo percorso, insieme ad altri investimenti utili ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie ambientali di prossima generazione. Msc Seashore non fa eccezione e dispone tecnologie e impianti di ultima generazione in grado di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Ciò comprende sistemi ibridi di lavaggio dei gas di scarico (EGCS) e sistemi selettivi di riduzione catalitica (SCR) all’avanguardia, ottenendo una riduzione del 98% delle emissioni di ossido di zolfo (SOx) e riducendo le emissioni di ossido di azoto (NOx) del 90%. Il sistema di trattamento delle acque reflue è stato progettato in linea con la risoluzione MEPC 227(64) dell’Organizzazione Marittima Internazionale e raggiunge standard di purificazione più elevati rispetto alla maggior parte degli impianti di trattamento delle acque reflue presenti a terra».

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