Grimaldi ai 130 anni del Mattino: «Noi armatori all'avanguardia per la tutela del mare»

Grimaldi ai 130 anni del Mattino: «Noi armatori all'avanguardia per la tutela del mare»
Mercoledì 25 Maggio 2022, 16:11
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«Sulla tutela dell'ambiente del mare e dell'intero pianeta l'Italia migliora e lo farà ancora. Io sarò presto presidente mondiale degli armatori e ci avviamo come imprenditori a chiedere all'Onu di fare ancora di più sull'ambiente. Siamo più ambiziosi dei regolatori stessi». Lo ha detto l'armatore Emanuele Grimaldi nel corso delle celebrazioni a Napoli per i 130 anni de Il Mattino.

«Sul Mediterraneo - ha aggiunto Grimaldi - ma direi anche sui trasporti mondiali, la nostra Regione Mediterranea ha una tradizione illustre da sempre, da Achille Lauro ad Aponte; sulle autostrade del mare che funzionano molto sul Mediterraneo, ma anche nel Baltico, siamo i primi al mondo e rivendichiamo la nostra centralità, grazie alle navi all'avanguardia e ad investimenti da miliardi di euro.

Il Mediterraneo ha una sua centralità, ma bisogna vedere se durerà o meno, perché i costi del trasporto internazionale sono alti».

A proposito della politica di tutela dell'ambiente l'armatore ha ricordato il sistema della Grimaldi degli «scrubber» installati sulle navi per depurare i gas di scarico, sistema che consente di filtrare, trattenendo le microplastiche, le grandi quantità di acqua che prelevano per il loro funzionamento prima di reimmetterle in mare: «È un progetto - spiega Grimaldi - sviluppato con l'università Federico II ed è stato acquistato dalla più grande società che fa motori marinai al mondo, pagando un prezzo che come Fondazione Grimaldi usiamo ora per opere di bene. Si tratta di una raccolta delle microplastiche nel mare attraverso gli scrubber che sono già abbattitori di emissioni. Ora pensiamo di fare sistemi che facciamo la stessa cosa raccogliendo anche i metalli o la co2 da catturare dopo averla emessa. Ma la sostenibilità ambientale ha una sua faccia anche sull'energy safe, con gli aerei di oggi e le navi che consumano molto meno del passato. Le nostre nuove navi hanno consumi di un sesto rispetto a navi ancora naviganti».

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