Obbligo vaccinale e nuova stretta anti Omicron: oggi Draghi parla agli italiani

Obbligo vaccinale e nuova stretta anti Omicron: oggi Draghi parla agli italiani
Lunedì 10 Gennaio 2022, 08:15
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(Teleborsa) - Attesa per la conferenza stampa del Premier Mario Draghi - affiancato dai ministri della Salute Speranza e dell'Istruzione Bianchi oltre che dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico Locatelli - che oggi alle 18 si rivolgerà agli italiani per illustrare le ultime misure messe in campo dall'esecutivo per fermare la corsa dei contagi in scia alla variante Omicron. Perno dell'ultimo decreto, l'obbligo vaccinale per gli over 50 con conseguente divieto d'accesso ai luoghi di lavoro senza super pass in questa fascia d'età. Da oggi, lunedì 10 gennaio, il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all'aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago. Previste multe da 400 a 1000 euro per chi non rispetta le regole.



Sono oltre due milioni i "no vax" interessati dal nuovo decreto che è già finito nel fuoco di fila delle critiche con Fratelli d'Italia, in particolare, che lo accusa di minare i principi liberali e democratici.

Ancora da sciogliere il nodo controlli: chi dovrà effettuarli? Prima bisognerà superare i dubbi sollevati sull'ipotesi che i dati sanitari dei cittadini possano essere messi a disposizione dell'Agenzia delle entrate (che dovrebbe irrogare l'infrazione di 100 euro una tantum agli over 50 senza siero dal primo febbraio, ma c'è chi spinge per un aumento della sanzione ).

Il decreto chiarisce anche che i destinatari dell'avviso di avvio del provvedimento sanzionatorio hanno a disposizione 10 giorni dalla ricezione per comunicare alla Asl "l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità".

Novità anche sul fronte della campagna vaccinale: da oggi, i tempi per la somministrazione del booster diventano più brevi. Sarà possibile riceverlo già dopo quattro mesi, anziché cinque, ma in questo caso nessuna scadenza obbligatoria.

Salgono intanto nel nostro Paese l'indice di trasmissibilità Rt e l'incidenza dei casi Covid: l'incidenza riferita al 6 gennaio è infatti pari a 1669 casi su 100mila abitanti e raddoppia rispetto al valore di 783 della scorsa settimana. L'Rt sale invece a 1,43 dal valore di 1,18 della settimana precedente.

"L'aumento dei casi preoccupa, ma l'attenzione più grande dobbiamo metterla sui nostri ospedali, sull'occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha firmato le ordinanze per il passaggio da oggi dalla zona bianca alla zona gialle delle regioni Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta. Con queste 4 regioni le regioni classificate gialle per le misure anti-Covid diventano così in tutto 15.
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