Omicron 5 guida rialzo dei contagi in Italia

Omicron 5 guida rialzo dei contagi in Italia
Martedì 28 Giugno 2022, 10:30
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(Teleborsa) - Ormai da qualche settimana stiamo assistendo a un consistente rialzo dei contagi nel nostro Paese, a differenza ad esempio dello scorso anno quando l'inizio dei mesi estivi rappresentava anche la tregua dalla pandemia, in vista della ripresa in autunno. Stavolta, invece, la tendenza sembra essersi invertita.


"E' di lampante evidenza che rispetto ai due anni precedenti questa estate si connota per una circolazione virale elevata e un numero di casi in aumento, negli anni precedenti il fenomeno era opposto. La ragione di questo incremento è dovuta sia al venir meno delle misure di protezione e all'alta contagiosità delle varianti oggi circolanti. Oltre a essere più contagiose, queste varianti sanno sfuggire alla risposta immunitaria e in particolare agli anticorpi. Oggi le re-infezioni sono intorno all'8%, mentre con la variante Delta
eravamo al 2%"". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, intervenendo su SkyTg24.

"L'indice di contagiosità delle varianti attuali - ha proseguito - è tra il 15 e il 18, il ceppo originale di Wuhan aveva un tasso di 2-3, la variante Delta si assestava al 7. Queste variante eludono la risposta anticorpale, mentre i vaccini continuano a essere efficaci contro la forma più grave della malattia. Ora le varianti BA.4 e BA.5 stanno per diventare dominanti".

Per Locatelli "sostanzialmente stiamo andando verso una fase di endemizzazione. Poi ci sono dei picchi, come quelle di queste settimane, in cui possiamo definirci ancora in una fase di espansione e di larga circolazione virale, ma la tendenza è quella
che ho detto".

"Va chiaramente riconosciuta che tutte le varianti emerse nell'ultimo periodo, anche se pur significativamente piu' contagiose, si connotano per minor patogenicità".

Intanto, la Cina ha annunciato il dimezzamento del periodo di quarantena obbligatorio, da 3 settimane a 10 giorni, per i visitatori internazionali nell'ambito del nono piano messo a punto dalla Commissione sanitaria nazionale di prevenzione e contrasto del nuovo coronavirus.
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