Arrivano gli aumenti per le pensioni di invalidità. A confermarlo è stato il ministro delle Disabilità Erika Stefani. «Tra i provvedimenti collegati al Documento di Economia e Finanza è stato inserito un ddl che prevede l’adeguamento delle pensioni di invalidità», ha spiegato, «Abbiamo fortemente voluto tale misura che è intenzionata anche a recepire la sentenza n. 152 della Corte Costituzionale del 23 giugno 2020, la quale ha precisato che un assegno mensile di circa 286 euro è inadeguato». E in effetti, tra i disegni di leggi previsti nel Def, c’è anche quello per l’adeguamento degli importi delle pensioni di invalidità, il cui valore per il 2022 è pari a 291,98 euro. Una capitolo che prevede il recepimento delle indicazioni arrivate dalla Corte Costituzionale con la sentenza 152 del 2020. «L’importo mensile della pensione di inabilità, di attuali euro 286,81, è innegabilmente, e manifestamente, insufficiente ad assicurare agli interessati il minimo vitale», dice la Corte. E dunque non rispetta il limite invalicabile del nucleo essenziale e indefettibile del diritto al mantenimento, garantito ad ogni cittadino inabile al lavoro dall’art. 38 della Costituione.
Pensioni di reversibilità, la domanda diventa precompilata: basterà un sms
Pensioni d'invalidità, ecco cosa cambia
Dopo l’adeguamento comunicato dall’Inps con la circolare n. 197 del 23 dicembre 2021, è in arrivo quindi un nuovo aumento di cui non si conoscono ancora i dettagli.
Pensioni, la reversibilità può essere estesa anche ad ex coniugi e nipoti