Business Matching, più di 2.000 registrazioni alla piattaforma

Business Matching, più di 2.000 registrazioni alla piattaforma
Giovedì 19 Maggio 2022, 18:04
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Più di duemila aziende registrate e oltre cinquemila proposte di incontri fra imprese italiane e straniere. Questi i primi importanti risultati della piattaforma digitale «Business Matching» che grazie a un algoritmo di «matchmaking» abbina le imprese italiane a quelle estere in base alle loro caratteristiche ed esigenze. Lanciata a novembre 2021 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e da Cassa Depositi e Prestiti, con la collaborazione della controllata Simest, la piattaforma ha raggiunto in sei mesi gli obiettivi che erano stati prefissati per un anno.

Nata per creare opportunità di business e far entrare in contatto le imprese italiane con le loro omologhe nei principali mercati di interesse per l’export e l’internazionalizzazione del sistema economico italiano, la piattaforma, dopo aver avviato la sua operatività sui mercati più lontani e complessi come India, Cina e Giappone, amplia il suo raggio di azione ad altri Paesi. Dal prossimo 23 maggio lo strumento sarà esteso al Marocco per poi allargarsi a settembre anche all’Indonesia. Proprio in vista degli eventi conclusivi della Presidenza indonesiana del G20, la piattaforma Business Matching è stata individuata, in accordo con il Maeci, come spazio digitale per ospitare il G20 Digital Innovation Network, che farà da vetrina alle startup e ai venture capitalist più promettenti dei Paesi del G20, favorendo la creazione di collaborazioni e nuovi progetti imprenditoriali.

Nei prossimi mesi verrà inoltre sviluppato un programma per valorizzare la componente femminile manageriale e imprenditoriale presente sulla piattaforma d’intesa con il Women20 (W20), l’engagement group del G20 che raggruppa organizzazioni di donne, associazioni di imprenditrici e di think tank, con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale l'empowerment economico delle donne.

Entro il 2022, la piattaforma sarà aperta anche al Messico e agli Stati Uniti, Paesi in cui si creerà una rete di partnership con istituzioni, camere di commercio e associazioni imprenditoriali. Il portale, realizzato da Cdp in otto lingue e allineato ai più alti standard di sicurezza informatica, dopo una prima fase di popolamento del database, alla fine del mese di marzo è entrato in funzione a pieno regime permettendo alle oltre 2.000 imprese già registrate (due terzi italiane e un terzo estere) di conoscere partner internazionali proposti in base agli oltre 5.000 abbinamenti attivati dall’algoritmo.

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