Nel primo trimestre 2023, l'economia italiana ha viaggiato ad un ritmo superiore a quello di Francia e Germania. Il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% in Italia, dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% in Francia, mentre è diminuito dello 0,3% in Germania. In termini tendenziali, ricorda l'Istat nella nota sui conti economici trimestrali, si è registrata una crescita dell'1,6% negli Stati Uniti e dello 0,8% in Francia e una diminuzione dello 0,2% in Germania. Nel complesso, il Pil dei Paesi dell'area euro è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,3% nel confronto con il primo trimestre del 2022.
Il Pil rivisto al rialzo
Nel primo trimestre del 2023 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022.
Rispetto al trimestre precedente (chiuso con una battuta d'arresto a -0,1%), tra gennaio e marzo tutti i principali aggregati della domanda interna sono in aumento, con una crescita dello 0,7% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono diminuite, rispettivamente, dell'1% e dell'1,4%. La domanda nazionale al netto delle scorte, spiega l'Istat, ha contribuito per +0,7 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,3 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni sociali private, +0,2 gli investimenti fissi lordi e +0,2 la spesa delle amministrazioni pubbliche. Per contro, sia la variazione delle scorte, sia la domanda estera netta hanno contribuito negativamente alla variazione del Pil, entrambe per -0,1 punti percentuali. Si registrano andamenti congiunturali positivi del valore aggiunto nell'industria e nei servizi, cresciuti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,8%, e una stazionarietà nell'agricoltura.
Acquisito per il 2023 a +0,9%
Alla luce dei dati del primo trimestre, la crescita acquisita del Pil italiano per il 2023, quella che si otterrebbe cioè se nei successivi tre trimestri la variazione fosse nulla, è pari a +0,9%. Lo comunica l'Istat nella nota sui conti economici trimestrali, precisando che la stima di oggi indica un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a quella di aprile (+0,8%).
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