Primo Space e CDP Venture Capital Sg:
1,5 milioni in Sidereus Space Dynamics

Primo Space e CDP Venture Capital Sg: 1,5 milioni in Sidereus Space Dynamics
Martedì 12 Ottobre 2021, 17:28
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Round seed € 1,5 milioni per Sidereus Space Dynamics, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di veicoli spaziali di nuova generazione denominati EOS. A guidare questo nuovo round sono Primo Space, parte di Primo Ventures, fondo specializzato nel settore della new space economy e dal Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital SGR, fondo per lo sviluppo di Startup e PMI nel Mezzogiorno.

Sidereus Space Dynamics è stata fondata nel 2019 da Mattia Barbarossa con il supporto di Management Innovation. Il gruppo creato assieme a Luca Principi, co-founder e COO, e Massimiliano Masciarelli, co-founder e CFO, è impegnato nello sviluppo di tecnologie avanzate per il volo spaziale. 

L’investimento dei Fondi in Sidereus ha visto il coinvolgimento di Quantico Advisory, con Lorenzo Castellano, e di Iniziativa, con il partner Marco Messina, in qualità di Co-Advisors finanziari dei Founders e dei Soci Storici di Sidereus, guidati da Management Innovation incubatore seriale di startup.

Gli studi Alma, nella figura del partner Roberto Nigro, ed Orrick, Herrington & Sutcliffe, con il partner Andrea Piermartini Rosi, hanno agito in qualità di consulenti legali dell’operazione rispettivamente a beneficio dei Fondi e della società. 

I veicoli EOS, caratterizzati da dimensioni ridotte (alti 1/10 dei lanciatori convenzionali), sono dotati di sistemi di volo e sicurezza all’avanguardia ed operabili da qualunque luogo nel mondo in poche ore. EOS sarà in grado di lanciare carichi nello spazio, svolgere attività in orbita e di procedere al recupero di microsatelliti.

La ricerca e sviluppo del primo dei tre prototipi, EOS “Caronte”, è culminata con la sua realizzazione e sperimentazione nel dicembre 2020 permettendo di raccogliere dati essenziali per l’avvio della fase successiva.

Con il round seed da € 1,5M sarà possibile proseguire lo sviluppo del secondo prototipo, EOS “Virgilio” e verrà portata a compimento, nel corso dei prossimi 18 mesi, una campagna di test ad intensità crescente che spazieranno dalle accensioni statiche dei motori fino ad arrivare all’esecuzione di voli a bassa quota.

Lo sviluppo avverrà all’interno di una nuova facility sperimentale in corso di realizzazione da parte dell’azienda sul territorio italiano e con uno sguardo ad un futuro sito di lancio nazionale.

Mattia Barbarossa, CEO, CTO e Founder della Sidereus annuncia: “La new space economy è molto più di una semplice tendenza, in questi anni siamo davanti ad un periodo storico estremamente significativo per il nostro futuro.

Sono proprio le tecnologie che le aziende del settore oggi stanno sviluppando quelle che ci consentiranno di compiere nei prossimi anni il “salto planetario”, tuttavia, gli sforzi attuali per lo sviluppo di sistemi di lancio orbitali sono tutti basati sugli approcci tecnologici di 60 anni fa. Per tale ragione stiamo lavorando ad EOS.

EOS è quello che definiamo “il personal computer dei veicoli spaziali”, un veicolo piccolo, ma incredibilmente versatile. I moderni veicoli di lancio, anche quelli in sviluppo attualmente, sono comparabili a supercomputer, di grandi capacità e dimensioni ma presenti solo nelle stanze di qualche grande università o centro di ricerca sparso per il mondo. Ciò ne restringe fortemente l’utilizzo, a causa degli alti costi e dei lunghi tempi d’attesa. Quello che stiamo invece creando è uno strumento che potrà essere dispiegato da qualunque luogo nel mondo, nel giro di qualche ora ed in totale sicurezza. Una tecnologia capace di andare e tornare dall’orbita anche più volte al giorno e di offrire potenzialmente a chiunque la libertà di accedere allo spazio, attualmente solo con microsatelliti, in un futuro prossimo, con molto di più. Così come i personal computer negli anni ‘80 hanno consentito la creazione di internet, le cui implicazioni erano all’epoca impensabili, anche uno strumento capace di dare a tutti la libertà di compiere il volo spaziale potrebbe avere implicazioni inimmaginabili.

Raffaele Mauro, Partner di Primo Space, ha commentato: «Il mercato dei lanciatori sta attraversando una fase di profonda trasformazione, e Sidereus si inserisce in questa corrente con un piano ambizioso di ricerca e sviluppo. Primo Space ha deciso di puntare su un team giovane e altamente competente per poter realizzare in Italia un pezzo del futuro della space economy».

«Sidereus racchiude al suo interno uno spiccato know how tecnico accompagnato da una forte visione strategica dei founders. Supportare un’eccellenza così innovativa del Mezzogiorno ci rende particolarmente orgogliosi - commenta Francesca Ottier, responsabile Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital Sgr - La ricerca e lo sviluppo di tecnologie abilitanti per l’aerospazio in Italia sono in forte crescita ed è strategico supportarle per garantire la competitività di questo settore anche a livello internazionale».

L’obiettivo è quello di completare l’intero programma di sviluppo entro il 2024 ed inaugurare i primi voli orbitali commerciali del terzo ed ultimo prototipo EOS “Beatrice”.

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