Hai scelto di non accettare i cookie

La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.

In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie" in fondo alla pagina.
ACCETTA COOKIE oppure ABBONATI a partire da 1€
ACCEDI ABBONATI

Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout
LEGGI IL GIORNALE

EDIZIONI LOCALI

  • Napoli
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Area metropolitana
    • Città
  • Avellino
  • Benevento
  • Salerno
  • Caserta

SEZIONI

  • Primo Piano
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • Sanità
    • Scuola e Università
    • Vaticano
  • Economia
    • Moltoeconomia
  • Moltodonna
  • Obbligati a crescere
    • Economia
    • Welfare
    • Mobilità
    • Donna
  • Cultura
    • Libri
    • Mostre
    • Periferie
    • Arte
  • Spettacoli
    • Cinema
    • Televisione
    • Musica
    • Teatro
    • Sanremo
    • Giffoni
  • Lifestyle
    • Persone
    • Moda
    • Gossip
    • Piaceri
    • Social
  • Sport
    • Napoli
      • News
      • Società
      • Curiosità
    • Benevento
    • Salernitana
    • Calcio
      • Serie A
      • Calcio internazionale
      • Nazionali
      • Calcio femminile
      • Futsal
      • Serie B
    • Serie C
      • Avellino
      • Gelbison
      • Giugliano
      • Juve Stabia
    • Serie D
    • Dilettanti
    • Basket
      • Napoli
      • Scafati
      • Serie A
      • NBA
    • Pallanuoto
    • Tennis
    • Formula 1
    • Moto GP
    • Olimpiadi
    • Altri Sport
    • Statistiche
  • Tecnologia
    • Smartphone
    • App-giochi
    • Moltofuturo
    • News
  • Motori
  • Viaggi
    • Grandi Viaggi
    • Italia
    • Mondo
    • Hotel & Ristoranti
    • Speciale
    • Weekend Italiano
    • News
  • Salute
    • Focus
    • Moltosalute
    • Medicina
    • Bambini e adolescenza
    • Benessere e fitness
    • Prevenzione
    • Alimentazione
  • Innovazione
    • Agroalimentare
    • Aerospazio
    • Biotecnologie
    • ICT
    • Turismo
    • Edilizia
    • Energia
    • Trasporti
    • Altri settori
    • News
  • Partner
    • Economia
    • Salute
    • Cultura e Società
    • Innovazione
    • News
  • Napoli smart
  • Europa
  • Ultimissime

MULTIMEDIA

  • Video
  • Foto
  • Podcast

SERVIZI

  • Meteo
  • Oroscopo
  • Necrologie

NETWORK

  • Il Messaggero
  • Il Gazzettino
  • Corriere Adriatico
  • Leggo
  • Quotidiano di Puglia
  • Caltagirone Editore
  • PIEMME
  • Guida allo shopping
  • Economia
  • News

LUIGI DI MAIO

Reddito di cittadinanza, perché è un fallimento: colloqui con il contagocce, ma in tre anni 4 su 5 sono senza lavoro

Il fallimento del reddito di cittadinanza, tutti incassano l assegno: ma in 3 anni solo uno su cinque lavora
Il fallimento del reddito di cittadinanza, tutti incassano l’assegno: ma in 3 anni solo uno su cinque lavora
di Francesco Bisozzi
Articolo riservato agli abbonati
Lunedì 24 Ottobre 2022, 21:52 - Ultimo agg. : 25 Ottobre, 12:39
4 Minuti di Lettura

Sono un migliaio di irriducibili, con il contratto in scadenza alla fine della settimana. Sono i navigator di Luigi Di Maio e Mimmo Parisi, l’ex numero uno dell’Anpal. Sono quelli che armati di tablet e airpod avrebbero dovuto traghettare nel mondo del lavoro i percettori del reddito di cittadinanza ritenuti occupabili: peccato che hanno viaggiato a una media di un colloquio effettuato al giorno, secondo i dati del ministero del Lavoro, e che su circa un milione di beneficiari attivabili attualmente in misura gli attivati siano meno del 20%. Molti navigator hanno già gettato la spugna, in realtà. Circa la metà di quelli assunti nel 2019 ha lasciato nei mesi scorsi l’Arca di Noè grillina dopo aver trovato un lavoro altrove (anziché trovarlo ai percettori del sussidio). 

APPROFONDIMENTI
Spacciatore con rdc
Più della metà assegnato a “finti poveri”
Foto

Ecobonus, dal 2 novembre nuovi incentivi auto. Sconto maggiorato per redditi inferiori a 30 mila euro

LE PROROGHE

Gli ultimi mille in servizio sono il risultato di numerose proroghe, i navigator infatti sarebbero dovuti uscire di scena nel 2021, ma adesso vedono vicino il capolinea. Non ci sarebbe spazio per loro all’interno del piano che il nuovo governo sta studiando per rendere l’aiuto un efficace strumento di politica attiva. In tutto sono 958 i navigator ancora in servizio nelle Regioni che hanno sfruttato la proroga concessa prima dell’estate dal precedente governo. Altri 530 circa avrebbero voluto continuare a lavorare nei centri per l’impiego ma Piemonte, Lombardia, Campania, Veneto e Umbria hanno preferito fare a meno di loro. Insomma, nemmeno Draghi è riuscito ad arginare questa truppa di volenterosi inefficaci, che senza sporcarsi troppo le mani si sono portati a casa in questi anni uno stipendio più che discreto, superiore a 1.700 euro al mese. 

Reddito di cittadinanza, più della metà assegnato a “finti poveri”. La Caritas: va cambiato

Adesso il dossier sul reddito di cittadinanza spicca tra quelli affastellati sulla scrivania della nuova ministra del Lavoro, Marina Calderone, ex presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, che in futuro potrebbe puntare su un maggiore coinvolgimento delle agenzie per il lavoro private. Anche perché nei centri per l’impiego avanzano a rilento le assunzioni degli oltre 11 mila operatori che servono a potenziare queste strutture: a luglio meno della metà di questi risultava messo sotto contratto. Nel frattempo sono più di 326mila i partecipanti al cosiddetto programma Gol per il lavoro presi in carico dai centri per l’impiego, tra disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e lavoratori fragili. La soglia da raggiungere per centrare i target fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per quest’anno era pari a 300mila partecipanti. Anche il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, tra gli ideatori della prestazione di sostegno al reddito messa in pista dai Cinquestelle e contrario alla sua abolizione, insiste sulla necessità di «migliorare i centri per l’impiego e le politiche attive». I navigator, dal canto loro, sono scesi in piazza la settimana scorsa per far sentire la loro voce e chiedere una soluzione che garantisca loro la continuità occupazionale. 

I PERCETTORI

I navigator sono stati assunti in origine per occuparsi della profilazione dei beneficiari del reddito e dell’individuazione di piani personalizzati di accompagnamento al lavoro adatti ai percettori del sussidio. Quando sono arrivati nei centri per l’impiego hanno trovato però ad accoglierli un’organizzazione spesso inadeguata, uffici sprovvisti di computer, organici ridotti. Con la pandemia la situazione è andata peggiorando, i centri per l’impiego hanno iniziato a operare da remoto e l’esercito di attivabili da attivare è aumentato fino a diventare ingestibile. E così alla fine i navigator sono diventati uno dei simboli del flop del reddito di cittadinanza. Gli ultimi dati Anpal parlano chiaro. Tra i 919mila beneficiari del reddito indirizzati ai servizi per il lavoro, sono appena 173mila gli occupati (il 18,8%). Dunque circa uno su cinque. Di più. Nel 73% dei casi i beneficiari soggetti al patto per il lavoro non hanno mai avuto un contratto di lavoro dipendente o in para-subordinazione nei 36 mesi precedenti al 30 giugno 2022. Osservando più da vicino la platea dei beneficiari occupati si nota una maggiore incidenza nelle regioni centro settentrionali, con valori compresi tra il 27% e il 31%, a fronte del 18,6% registrato nelle regioni del Mezzogiorno. Infine tra i beneficiari tenuti alla stipula del patto per il lavoro, la quota di utenti presi in carico, ovvero che hanno sottoscritto il patto o che sono impegnati in esperienze di tirocinio extracurriculare, ammonta a circa 280mila. In pratica oltre il 57% dei percettori attivabili non occupati deve ancora essere profilato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
LEGGI ANCHE
IL VADEMECUM
Canone Rai, entro fine gennaio
la richiesta di esenzione
L'ECONOMIA
«La cucina che ci piace»,
il forum del Caffè con il Csf
LA STRETTA
Reddito di cittadinanza, saltano
i primi assegni: via ai controlli
L’AZIENDA
De Nigris 1889 nel Consiglio
di Presidenza Marchi Storici
FISCO
Cartelle, ecco la guida
alla rottamazione
I DATI
Benzina, ritocchi al rialzo:
"verde" a 1,87 al litro
IL PROVVEDIMENTO
Svolta per gli artigiani: basterà
una mail per avviare l’attività
LA RIFORMA
Fisco, il vice ministro Leo:
«Premi a chi è in regola»
LA GUIDA
Bonus Isee 2023,
le agevolazioni per le famiglie
MILLEPROROGHE
Smart working, in arrivo
una proroga per i fragili
IL FOCUS
Case green, ecco gli immobili
esclusi dalla direttiva dell'Ue
INPS
«Prestiti del Tfs a un tasso
dell'1% dal 1° febbraio»

COMPRESE NEL TUO ABBONAMENTO

Incidente a Roma, morti 5 giovani:
in 6 nella 500 di mamma
Angela Brandi, medici devono
rispondere di omicidio colposo
Investe un carabiniere:
chi è il baby pregiudicato
Assenteismo al Comune
licenziati quattro dipendenti
Salernitana, Iervolino triste:
«Ho speso 50 milioni»
Condannato per le emoji:
«Faccine come prese in giro»

SCELTE PER TE

Litiga con moglie e sale sui binari:
noto ristoratore travolto e ucciso
Porto ancora devastato,
sos turismo a Casamicciola
Dybala e Napoli, il feeling
nel segno di Maradona

PIU' LETTE

LA STORIA
Vomito e vertigini all'improvviso:
«Ho pochi mesi di vita»
L'OMICIDIO
Ucciso a Napoli a colpi di pistola:
era ai vertici del clan Mazzarella
IL CASO
Non si ferma al posto di blocco
e investe carabiniere a Napoli
LA MAFIA
Messina Denaro, trovata pistola:
«Ho letto centinaia di libri»
L'INCIDENTE
Stupro di Capodanno a Roma,
indagata figlia di una showgirl
L'EVASIONE
Ferrari, Rolex e ville:
la frode dei due imprenditori
© 2023 Il Mattino - C.F. 01136950639 - P. IVA 05317851003
  • Caltagirone Editore
  • Il Messaggero
  • Corriere Adriatico
  • IL Gazzettino
  • Quotidiano di Puglia
  • Leggo
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Informazioni Legali
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Preferenze cookie
  • Preferenze cookie