Russia paga bond in rubli dopo che banca estera blocca dollari

Russia paga bond in rubli dopo che banca estera blocca dollari
Mercoledì 6 Aprile 2022, 13:45
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(Teleborsa) - Il Ministero delle Finanze della Russia ha comunicato che una banca estera ha rifiutato di eseguire il pagamento delle cedole e il rimborso del valore nominale in dollari su alcune obbligazioni e quindi Mosca ha dovuto effettuare i pagamenti in rubli. Si tratta di Eurobond con scadenza aprile 2042 (ISIN XS0767472458 e XS0767473852), per un totale di 649,2 milioni di dollari e scadenza 4 aprile 2022.

"A causa delle azioni ostili del Tesoro degli Stati Uniti, al fine di adempiere agli obblighi di debito statale della Federazione Russa sui suddetti titoli e per proteggere gli interessi dei proprietari di questi titoli, il Ministero delle finanze russo è stato costretto a coinvolgere un istituto finanziario russo per effettuare i pagamenti necessari", si legge in una nota del ministero guidato da Anton Siluanov.

Secondo la ricostruzione di Mosca, il 4 aprile il Ministero delle finanze della Russia ha trasferito i fondi al NBCO National Settlement Depository per effettuare i pagamenti nella valuta della Federazione Russa al tasso di cambio ufficiale della Banca di Russia a partire dal 4 aprile stesso, in conformità con il decreto di Putin del 5 marzo (che autorizzava i pagamenti in rubli). Il ministero delle Finanze ha affermato che "ritiene di aver adempiuto in pieno ai suoi obblighi".

La Russia ha ammesso che potrebbe trovarsi in default sul piano teorico, dopo questa operazione, ma si tratterebbe di una situazione artificiosa. Non ci sono le basi per un vero e proprio default, secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha aggiunto che la Russia ha tutti i fondi necessari per adempiere ai propri obblighi, ma che continuerà a pagare il debito estero in rubli.
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