Covid, Ryanair: da novembre voli ridotti dal 40 al 60%, chiusura temporanea degli scali

Covid, Ryanair: da novembre voli ridotti dal 40 al 60%, chiusura temporanea degli scali
Covid, Ryanair: da novembre voli ridotti dal 40 al 60%, chiusura temporanea degli scali
Giovedì 15 Ottobre 2020, 12:00 - Ultimo agg. 14:08
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Ryanair ridurrà il numero dei propri voli quest'inverno, chiudendo temporaneamente le basi di Cork e Shannon in Irlanda e di Tolosa in Francia. Lo ha annunciato la compagnia spiegando che il taglio è dovuto alle restrizioni sui viaggi imposte per far fronte all'epidemia da coronavirus. Da novembre prossimo a marzo 2021 la capacità della low cost irlandese sarà ridotta dal 60% al 40% rispetto all'anno precedente. «A causa delle maggiori restrizioni ai voli imposte dai governi dell'Ue, i viaggi aerei da e per gran parte dell'Europa centrale, Regno Unito, Irlanda, Austria, Belgio e Portogallo sono stati fortemente ridotti», ha comunicato Ryanair. Per l'amministratore delegato, Michael O' Leary, l'obiettivo rimane quello di ridurre al minimo l'impatto in termini di posti di lavoro.

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«Il nostro obiettivo continua a essere quello di mantenere un programma il più possibile ampio per mantenere i nostri aerei, i nostri piloti e il nostro personale di cabina», ha detto O'Leary nel comunicato diffuso questa mattina dalla compagnia. «E' inevitabile, data l'entità di questi tagli, che questo inverno faremo maggiore ricorso a congedi non retribuiti e condivisione del lavoro in quelle basi in cui abbiamo concordato una riduzione dell'orario e della retribuzione.

Si tratta - ha puntualizzato - di un risultato a breve termine migliore della perdita in massa di posti di lavoro».

L'ad sollecita nel frattempo i governi dell'Unione europea ad adottare «pienamente ed immediatamente» il 'Traffic Light System' dell'Unione europea «che permette di continuare i viaggi aerei in sicurezza tra gli stati dell'Ue su base regionale (senza scorrette limitazioni di viaggio) in quei Paesi e regioni europee, che sono in grado di dimostrare che i loro tassi di casi Covid sono inferiori a 50 per 100.000 abitanti».

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