Salario minimo, raggiunto l'accordo sulla direttiva Ue. Schmit: «Non lo imporremo all'Italia, ma speriamo governo trovi accordo»

«Una tappa importante per l'Europa sociale», ha commentato la presidenza di turno francese dell'Ue

Salario minimo, raggiunto l'accordo sulla direttiva Ue
Salario minimo, raggiunto l'accordo sulla direttiva Ue
Martedì 7 Giugno 2022, 07:14 - Ultimo agg. 8 Giugno, 09:33
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Raggiunto a Strasburgo l'accordo sulla direttiva Ue per il salario minimo. Lo ha annunciato la Commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo (Empl) sul suo account Twitter. A tarda notte Parlamento europeo, Consiglio e Commissione hanno concluso i negoziati: è stato stabilito un quadro procedurale per promuovere salari minimi «adeguati ed equi» in tutta l'Ue. Ma nessun obbligo, visto che i trattati internazionali impediscono di legiferare in materia di remunerazioni.

Salario minimo, l’Ue apre: ma senza obbligo per legge

Salario minimo, presidenza Ue: «Una tappa importante»

«Una tappa importante per l'Europa sociale».

Così la presidenza di turno francese dell'Ue ha commentato l'intesa raggiunta stanotte sulla direttiva per il salario minimo tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue. «Nel pieno rispetto delle diversità nazionali - si legge in un tweet - il provvedimento favorirà dei salari minimi adeguati nell'Ue e lo sviluppo della contrattazione collettiva». L'intesa dovrà ora essere approvata in via definitiva sia dal Parlamento che dal Consiglio Ue.

Von der Leyen: «Tutelata dignità lavoro»

«Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell'Ue. Con l'accordo politico di oggi sulla nostra proposta su salari minimi adeguati, portiamo a termine il nostro compito. Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi». Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, accogliendo l'accordo politico raggiunto nella notte sul salario minimo.

«Non imporremo salario minimo all'Italia»

«Non imporremo un salario minimo all'Italia, non è questo il punto». Lo dice il commissario Ue al Lavoro, Nicolas Schmit, in conferenza stampa dopo l'accordo politico sul salario minimo raggiunto nella notte tra le istituzioni europee. «Sono molto fiducioso che alla fine il governo italiano e le parti sociali raggiungeranno un buon accordo per rafforzare la contrattazione collettiva, soprattutto per coloro che non sono ben tutelati, e alla fine arriveranno alla conclusione che potrebbe essere importante introdurre il sistema salariale minimo in Italia. Ma spetta al governo italiano e alle parti sociali farlo», sottolinea.

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