Napoli con la nautica a Bologna: «In un anno boom di espositori»

Napoli con la nautica a Bologna: «In un anno boom di espositori»
di Antonino Pane
Venerdì 22 Ottobre 2021, 14:00
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Bologna e Napoli vanno in barca. Presentata ieri mattina, alla Camera di Commercio di Bologna, la seconda edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna in programma, dal 30 ottobre al 7 novembre. Un salone che parla napoletano visto che per il secondo anno consecutivo lo organizza Gennaro Amato, presidente di Snidi (Saloni Nautici Internazionale D'Italia), l'imprenditore che organizza anche Navigare a Napoli e NauticSud. L'evento, dopo il debutto dello scorso anno, grazie alla partnership con Trenitalia e l'acquisizione dell'identità di Salone Internazionale, dimostra una netta crescita con il raddoppio dello spazio espositivo (24.800 metri quadri) una crescita del +20% di espositori e la presenza di circa 200 imbarcazioni in esposizione. 

La Campania, insomma, resta tra i protagonisti del settore nautico.

I saloni ma anche la produzione che proprio in Campania ha fatto segnare un buon salto in avanti soprattutto nelle barche entro i 10 metri. Non a caso la Campania si gioca il primo posto con la Liguria, per numero di patenti nautiche e barche immatricolate, e quindi registrate (obbligatorio sopra i 10 metri.), ma le vendite dei natanti (fino a 10 mt di lunghezza) proietta la nostra regione al primo posto della graduatoria nazionale. Un dato importante, questo, raggiunto nonostante la cronica carenza di posti barca che è un vero e proprio freno al commercio delle barche nella nostra regione. Il presidente Amato ha subito evidenziato la netta scalata: «Siamo in netta crescita - ha detto lo dimostrano i numeri di barche, di partecipanti e dei padiglioni occupati. Ma quello che mi preme evidenziare è la partnership con Trenitalia che ci ha consentito di sviluppare sinergie importanti, sia in chiave di avvicinamento del pubblico a Bologna, sia in visione futura per promuovere il Salone sull'intero territorio nazionale. Non ultimo, mi preme anticipare, una nuova sfida messa in campo che ci porterà, grazie alla dizione di Internazionale ed alle istituzioni governative che ci stanno sostenendo, in tutto il mondo con iniziative di promozione». 

Il ruolo di leadership nelle parole del sindaco Matteo Lepore: «Bologna è u na città del fare e questo Salone Nautico è una cosa concreta. Siamo molto contenti di mettere a disposizione gli spazi del nostro territorio al quale mancava il mare. L'Alta Velocità però ci ha mostrato che la situazione è cambiata e che possiamo davvero essere uno snodo strategico. Il Salone è la dimostrazione che possiamo fare cose importanti». Ascolto dei territori. Ecco la scelta delle FS. Il responsabile relazioni rapporti enti locali e regioni, Giovanni Palladino, ha sottolineato: «Con il nuovo management è iniziato un moderno corso: ascoltiamo i territori, le città e i loro sindaci. Crediamo fortemente in questa iniziativa perché crediamo negli imprenditori visionari, ma concreti, e il presidente Gennaro Amato lo è. Bologna è un importante nodo ferroviario, quindi per noi è naturale partecipare e collaborare. Ci sono investimenti importanti di Ferrovie: 600 milioni di euro in Emilia-Romagna e stiamo lavorando per aumentare il numero dei treni e velocizzare l'Adriatica». Grande soddisfazione anche per Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere: «Quando abbiamo incontrato l'idea del salone nautico a Bologna ci siamo interrogati sulla presenza di un salone nautico a secco. Abbiamo iniziato una avventura molto importante che nella sua prima edizione l'anno scorso è stata anche un gesto di grande coraggio». Sulla stessa linea il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Valerio Veronesi: «La Camera di Commercio è un po' la mamma di tutte le imprese. La nostra mission è basata sulla promozione delle aziende e quindi non possiamo che augurarci che questo segmento, importante per una regione come la nostra bagnata dal mare, prenda sempre più piede».

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