Sanità, AIOP: per ricostruire SSN necessario superare logiche dei tetti di spesa

Sanità, AIOP: per ricostruire SSN necessario superare logiche dei tetti di spesa
Venerdì 27 Maggio 2022, 17:00
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(Teleborsa) - Un "tetto di cristallo" non consente di utilizzare la piena potenzialità della componente di diritto privato del SSN per garantire una risposta puntuale, efficace ed efficiente alla domanda di salute della popolazione: una condizione che deve essere superata per il bene del Paese, che continua a registrare liste d'attesa lunghissime, mobilità sanitaria non fisiologica, spesa out of pocket in aumento e rinuncia alle cure, come effetti di un sistema bloccato nella sua offerta.

È il messaggio che AIOP, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata, ha lanciato nell'ambito della giornata di apertura della sua 59a Assemblea Generale, con un incontro che ha messo in evidenza i problemi generati dal permanere di vincoli alla spesa sanitaria. Con "glass ceiling" ("tetto di cristallo", appunto) si è soliti indicare una situazione nella quale l'avanzamento di carriera o il raggiungimento della parità di diritti vengono impediti a causa di discriminazioni e barriere. Ed è appunto questa la metafora scelta da Aiop per lanciare il tema del convegno nazionale "Oltre il tetto di cristallo: superare la spending review per (ri)costruire il SSN", che si è svolto a Palazzo Re Enzo, a Bologna.

"Il nostro tetto di cristallo - ha spiegato, in apertura dei lavori, Barbara Cittadini, Presidente nazionale AIOP - è, a tutti gli effetti, una discriminazione ed è quello fissato dalla cosiddetta spending review che, oltre a penalizzare il ruolo e il valore delle strutture sanitarie di diritto privato, ha depotenziato la programmazione delle Regioni e impoverito l'offerta sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale. Quanto è accaduto ha generato un danno non solo al nostro comparto, alle nostre imprese, ma a tutto il Paese, non consentendoci di erogare le prestazioni a discapito della salute della popolazione".

Cittadini ha, quindi, evidenziato: "Il tetto di cristallo normativo, del quale parliamo, non solo è discriminante ma costituisce un'aberrazione legislativa e un danno per il Paese". Come ricorda la Presidente dell'Associazione, peraltro, il superamento della norma che limita, a tempo indeterminato, l'acquisto di prestazioni sanitarie di assistenza ambulatoriale ed ospedaliera da soggetti di diritto privato al valore della spesa consuntivata nell'anno 2011, è un'esigenza già nota al legislatore che, nel corso della pandemia e, anche, successivamente, ha più volte avvertito la necessità di derogarvi normativamente, dimostrandone così i limiti intrinseci.

La posizione dell'AIOP è chiara: avere, oggi, dei tetti di spesa nati per ragioni emergenziali e divenuti poi strutturali vuol dire essere soggetti a una disposizione anacronistica, illogica, che solleva dubbi di legittimità costituzionale e dannosa per la tutela del diritto alla salute.

"Quanto deciso dal legislatore nel 2012 – precisa Cittadini - ha determinato un'azione di contenimento e di riduzione della spesa sanitaria, sacrificando sull'altare del concetto di "spesa aggredibile" la natura universalistica e solidale del Servizio Sanitario Nazionale. Il permanere, oggi, di quelle scelte non ha alcuna plausibile ragione d'essere. Si tratta di una constatazione resa ancora più valida dall'esperienza della pandemia che ci ha insegnato che la salute è un investimento alla base di ogni tipo di benessere e di progresso, umano, sociale ed economico".

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