Sciopero bus e metro giovedì 16 dicembre, fasce di garanzia e orari a Roma, Milano, Napoli e Firenze

Sciopero bus e metro giovedì 16 dicembre, fasce di garanzia e orari a Roma, Milano, Napoli e Firenze
Sciopero bus e metro giovedì 16 dicembre, fasce di garanzia e orari a Roma, Milano, Napoli e Firenze
Lunedì 13 Dicembre 2021, 13:14 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 12:04
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Sciopero generale giovedì 16 dicembre. Lo hanno proclamato Cgil e Uil. I due sindacati «prendono atto della delibera del Garante sugli scioperi emanata in data odierna, relativa a scioperi di settore o territoriali precedentemente proclamati, e procederanno garantendo che lo sciopero del 16 sarà effettuato nel pieno rispetto delle norme che regolamentano il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali». 

Poste, scuola e sanità escluse dallo sciopero

Per i settori delle poste e di tutti i servizi ambientali lo sciopero non sarà previsto, così come è escluso per la sanità, incluse le Rsa. Così non ci sarà il mondo della scuola, che ha già organizzato una manifestazione nei giorni scorsi (sempre senza la Cisl) e quindi non parteciperà allo sciopero generale. 

 

SCIOPERO, ORARI TRASPORTI 

 

Sciopereranno invece i trasporti. La tregua per le festività in questo settore decorre dal 17 dicembre, prima, oltre a questo stop, ne sono previsti a livello locale a Venezia, Chieti e Messina e in alcune ferrovie regionali, come Trenord in Lombardia. A Roma il 16 lo sciopero investirà tutta la rete Atac, pur con le fasce di garanzia: la prima dall’inizio del servizio alle 8.30; la seconda dalle 17.00 alle 20.00. A rischio, dunque, bus, metro, treni e tram. In generale, però, a fermarsi saranno soprattutto i lavoratori dipendenti del settore privato.

Attenzionate in particolare ci sono RomaMilanoFirenzeNapoli, Palermo, Bari, Torino e Genova.

Sciopero, le manifestazioni in piazza

Le Segreterie confederali nazionali di CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per il 16 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma e con il contemporaneo svolgimento di analoghe e interconnesse iniziative interregionali in altre 4 città, Bari, Cagliari, Milano e Palermo. Alla manifestazione nazionale di Roma convocata a Piazza del Popolo alle ore 10 intervengono, tra gli altri, Maurizio Landini, segretario generale CGIL e PierPaolo Bombarieri, segretario generale UIL. Qui confluiscono le delegazioni di Lazio, Campania, Toscana, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Romagna. A Bari la manifestazione si svolge in Piazza Libertà alle ore 10 con la partecipazione delle delegazioni di Puglia, Molise, Basilicata, Calabria. Previsti, tra gli altri, gli interventi di Gianna Fracassi, vice segretaria generale CGIL e Domenico Proietti, segretario confederale UIL. A Milano il concentramento è in Piazza Castello alle ore 9, al corteo confluiscono le delegazioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Trento e Bolzano, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia. Al comizio di Piazza Sempione all'Arco della Pace intervengono, tra gli altri, Tania Scacchetti, segretaria confederale CGIL e Ivana Veronese, segretaria confederale UIL. A Cagliari il concentramento è in Piazza dei Centomila dove interviene Roberto Ghiselli, segretario confederale CGIL. Alla manifestazione di Palermo, convocata alle 9.30 in Piazza Verdi, l'intervento per la segreteria confederale della CGIL è affidato a Emilio Miceli. Per tutte le manifestazioni interregionali è previsto alle 11.45 il collegamento video con Piazza del Popolo per le conclusioni di Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri.

Treni nazionale

Proclamato dalle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti uno sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Fs, in adesione a uno sciopero generale, dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre 2021.

Lo rende noto Fs. Per quanto riguarda i treni, in base alla legge sui servizi di pubblica utilità (la 481 del 1995), saranno comunque garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21, vale a dire i treni regionali. Saranno poi garantiti anche i treni a lunga percorrenza. Nei prossimi giorni il gruppo guidato da Luigi Ferraris renderà noti anche i servizi aggiuntivi che si andranno ad affiancare alle attiività essenziali già assicurate.

Trasporti Roma 

Le federazioni dei Trasporti Filt Cgil e UilTrasporti hanno aderito allo sciopero generale di 24 ore proclamato dalle proprie confederazioni nazionali dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio per il giorno 16 dicembre 2021. Lo sciopero è programmato sull'intera rete Atac e RomaTpl - bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Nella Capitale l'agitazione interesserà quindi bus (incluse le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl), tram, metropolitane e ferrovie in concessione. Il servizio sarà comunque regolare fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20.

Trasporti Milano

Lo sciopero potrebbe coinvolgere le linee ATM dalle ore 8:45 alle ore 15 e dalle ore 18 a termine del servizio. Riguardo le linee Agi potrebbero subire ritardi o essere cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 14:59 e tra le 18 e il termine del servizio. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dalle 5:30 alle ore 8:29 e dalle ore 15 alle ore 17:59. 

Video

Trasporti Napoli

Anm informa che giovedì 16 dicembre l'Organizzazione Sindacale USB ha proclamato uno sciopero di 24 ore. L’eventuale interruzione del servizio verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità

- Funicolari: ultima corsa mattinale ore 09:20, prima corsa pomeridiana garantita ore 17:00 | ultima corsa serale ore 19:50

- METRO L1
> prima corsa mattinale
DA PISCINOLA ORE 06:42 | DA GARIBALDI ORE 07:22
> ultima corsa mattinale
DA PISCINOLA ORE 09:16 | DA GARIBALDI ORE 09:14
> prima corsa pomeridiana
DA PISCINOLA ORE 17:12 | DA GARIBALDI ORE 17:52
> ultima corsa pomeridiana
DA PISCINOLA ORE 19:46 | DA GARIBALDI ORE 19:44

- LINEE DI SUPERFICIE (bus, tram, filobus)
Il serbizio è garantito dalle ore 05:30 alle 08:30, dalle ore 17:00 alle ore 20:00

Ultime partenze 30 min prima dell'inizio dello sciopero. Il servizio torna regolare 30 minuti dopo la fine dello sciopero.

 

Trasporti Firenze

Giovedì 16 dicembre il servizio della tramvia di Firenze potrebbe subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di uno sciopero generale e nazionale di 24 ore, promosso dalle Confederazioni Nazionali Cgil e Uil, contro la legge di bilancio varata dal Governo. Le fasce di garanzia, durante le quali è garantito il servizio, sono: dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00. 

In tutta la Toscana, durante l’arco della giornata il servizio sarà garantito e presente in due momenti:

Prato e Firenze urbano dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00
Firenze extraurbano dalle 4:15 alle 8:15 e dalle 12:30 alle 14:30.
Grosseto, Arezzo e Siena dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 15:30.
Pistoia dalle 6:30 alle 8:45 e dalle 12:45 alle 16:30.
Livorno dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 12:00 alle 15:00.
Pisa dalle 6:30 alle 8:59 e dalle 17:00 alle 19:59.
Lucca dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:00 alle 15:00.
Massa-Carrara dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Sanità non sciopera: «Siamo dentro a una pandemia»

«Siamo dentro a una pandemia che non è ancora finita purtroppo e ne siamo talmente consapevoli che, nel momento in cui insieme alla Uil abbiamo deciso di proclamare lo sciopero, contemporaneamente abbiamo deciso, senza che nessuno lo chiedesse, che tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore sanitario, pubblico e privato, dalle mense, agli infermieri, alle manutenzioni, a chi fa le pulizie, ai medici, non facessero lo sciopero il 16». Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, dal palco della manifestazione di Bari indetta da Cgil e Uil Puglia contro la manovra del Governo. «Siamo consapevoli che noi che sciopereremo - ha detto - , scioperiamo anche per loro, perché nella sanità c'è bisogno di rendere strutturalmente occupati i precari, di aumentare gli investimenti, di rafforzare la sanità pubblica, perché ad esempio la pandemia e i tanti morti che abbiamo avuto hanno dimostrato i limiti, i buchi e gli errori fatti in questi anni quando si è tagliato pesantemente sulla sanità».

Polizia aderisce ma agenti saranno a lavoro

La Federazione Silp Cgil - Uil Polizia aderisce «convintamente» allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil il prossimo 16 dicembre. «Le poliziotte e i poliziotti - dice il segretario generale Daniele Tissone - non possono scioperare, ma il malessere è forte nella categoria e saranno molti i colleghi che, liberi dal servizio, aderiranno alle varie manifestazioni previste, a partire da quella di Roma». «Siamo poliziotti, ma anche cittadini - spiega Tissone - e siamo ben consapevoli del disagio sociale presente nel Paese. La tanto sbandierata crescita del Pil nel 2021 non ha infatti avuto ricadute concrete sul mondo del lavoro, sui giovani e sulle donne in particolare che sono le categorie più penalizzate. Le risorse del Pnrr vanno indirizzate anche per rilanciare l'occupazione nel settore pubblico e per dare ristoro a stipendi fermi da troppi anni. La pandemia e il contrasto al Covid, che tra l'altro vede - come sempre - le forze di polizia in prima linea, non può e non deve diventare l'unico paradigma narrativo della politica di questo Paese». «Come federazione sindacale della Polizia di Stato che rappresenta il Silp Cgil e la Uil Polizia - prosegue il sindacalista - siamo convintamente al fianco della Cgil e della Uil perché anche il comparto sicurezza non può accontentarsi delle briciole previste dalla legge di bilancio, che rischia di regalarci un contratto di lavoro, dopo oltre 1.000 giorni di mancato rinnovo, inadeguato dal punto di vista economico». «Il governo e i partiti che lo sostengono - conclude Tissone - non possono essere sorpresi da questa protesta ed è bene che siano consapevoli che il malumore è alto. Un malessere che non va sottovalutato e che, in un momento delicato dal punto di vista sociale ed economico come quello che stiamo vivendo, non può permettersi di sottovalutare neppure chi ha responsabilità politiche e di governo»

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