«Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco sarà impegnato nei prossimi mesi a una cospicua salita produttiva prevista per il nuovo modello, vedendo così impegnati sulla nuova vettura un corposo numero di lavoratori e se a questo sommiamo la forte richiesta di mercato della Fiat Panda, potremmo trovarci difronte ad una nuova era, e fra qualche mese potremo seppellire gli ammortizzatori sociali saturando l'organico».
È quanto affermano il segretario generale della Fim di Napoli, Biagio Trapani, e il coordinatore Automotive del sindacato, Aniello Guarino, alla vigilia della presentazione del nuovo modello Alfa Romeo Tonale, che sarà prodotto nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli).
«La Fim-Cisl - hanno aggiunto - è pronta ad affrontare con buone e positive relazioni sindacali anche sfide impegnative con il nuovo gruppo Stellantis, quando queste hanno come obiettivo investimenti, prospettive positive per stabilimenti e occupazione.
Trapani e Guarino, infine, auspicano che nel nuovo piano industriale del gruppo siano «valorizzati i risultati raggiunti dal Gb Vico», e che sia assegnata una nuova missione produttiva in grado di sostituire in futuro la produzione della Panda «per rendere strutturale la piena occupazione», invitando le istituzioni a fare la propria parte nelle verifiche e negli investimenti per le infrastrutture. «Solo così - concludono i sindacalisti - il Gb. Vico potrà essere la prima fabbrica in Italia che produce auto senza »cassa«, dando così respiro finalmente ai dipendenti di Pomigliano e all'intero indotto che insieme occupano oltre 18000 mila lavoratori».