Stipendi, di quanto aumentano con il taglio del cuneo fiscale? Ecco chi ci guadagna (e chi no)

Ecco il taglio di 3 miliardi dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi

Stipendi, di quanto aumentano con il taglio del cuneo fiscale? Ecco chi ci guadagna (e chi no)
Stipendi, di quanto aumentano con il taglio del cuneo fiscale? Ecco chi ci guadagna (e chi no)
di Mario Landi
Mercoledì 12 Aprile 2023, 10:42 - Ultimo agg. 13 Aprile, 14:29
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Un tesoretto da 3 miliardi per tagliare il cuneo fiscale ai redditi medio-bassi. È quanto prevede il Def (Documento di economia e finanza) approvato dal governo Meloni nel Consiglio dei ministri di martedì sera. «Sosterrà il potere d'acquisto delle famiglie» e allo stesso tempo, spiega il Mef, «contribuirà alla moderazione della crescita salariale» contro «una pericolosa spirale salari-prezzi».

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Il taglio del cuneo fiscale

Il nuovo intervento copre periodo di tempo che va da maggio a dicembre ed è destinato soltanto ai lavoratori con redditi bassi, ovvero quelli che guadagnano fino a 25mila euro lordi annui.

Un taglio del cuneo fiscale c'era stato già con la Legge di Bilancio 2023 ed è costato circa 5 miliardi.  

Chi ci guadagna?

Il Sole 24 Ore ricorda che la normativa ha esteso alle retribuzioni lorde fino a 25mila euro l'esonero del 3% sulla quota di contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti pubblici e privati (esclusi i lavoratori domestici). Per la fascia retributiva tra 25mila e 35mila euro si è confermato l’esonero del 2%.

Quali sono gli effetti in busta paga? Per i redditi fino a 25mila euro lordi c'è un risparmio mensile di 41,15 euro, mentre su base annua ammonta a 493,85 euro. Da 27.500 a 35mila euro di reddito una trentina di euro in più in busta paga, 360-390 l’anno.

Di quanto aumentano gli stipendi?

Con i nuovi 3 miliardi queste cifre sono destinate ad alzarsi. Le cifre non sono ancora precise e verranno delineate con più chiarezza nei prossimi giorni, ma secondo le prime stime i riedditi medio-bassi (fino a 25mila euro lordi annui) potranno trovare in busta paga, nell'arco temporale che va da maggio a dicembre, circa 25-30 euro in più al mese, ovvero 300-360 euro all'anno.

Da dove arrivano i 3 miliardi?

«A fronte di una stima di deficit tendenziale per l'anno in corso pari al 4,35% del pil, il mantenimento dell'obiettivo di deficit esistente (4,5%) permetterà di introdurre, con un provvedimento di prossima attuazione, un taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi di oltre 3 miliardi a valere sull'anno in corso». Lo annuncia il Mef nella nota che illustra il Def, approvato dal Consiglio dei ministri.

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