Superbonus 110 è legge, la guida: scadenze) per villette e cessione del credito. Cosa cambia per le caldaie

Incentivi al 110% ancora possibili: ecco quando. E per chi comincia i lavori oggi cosa cambia?

Superbonus, le ultime notizie per chi ha già cominciato i lavori e per chi li inizia oggi
Superbonus, le ultime notizie per chi ha già cominciato i lavori e per chi li inizia oggi
di Marta Giusti
Giovedì 6 Aprile 2023, 11:31 - Ultimo agg. 7 Aprile, 12:48
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Superbonus 110% - È diventata legge la proroga di sei mesi per usufruire degli incentivi al 110% per le villette e gli immobili unifamiliari. È importante però che sia stato portato avanti almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre del 2022. Con la legge è stata dunque fissata una nuova scadenza, il 30 settembre 2023, e si garantisce la riapertura degli sportelli bancari per le operazioni di cessione dei crediti utile a sbloccare i tanti cantieri rimasti a metà per mancanza di liquidità. 

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Villette, posso usufruire ancora del 110%?


Sì, ma solo a certe condizioni.

Il Superbonus al 110% spetta a chi ha già attestato il raggiungimento della quota del 30% dei lavori e inviato la relativa documentazione all'Enea. Era richiesta la  dichiarazione del direttore dei lavori per attestare lo stato del cantiere, con eventuale documentazione fotografica, e la copia dell’invio della documentazione al committente e all’impresa tramite raccomandata o posta certificata al fine di ottenere l’attestazione della data certa sulla documentazione stessa e in particolare su quella fotografica. Per poter cedere le spese del Superbonus al 110% si dovrà necessariamente avere la certificazione di fine lavori entro la fine dell'anno, se non si riesce a chiudere il cantiere al 30 settembre 2023. Chi inizia oggi una ristrutturazione di una villetta agevolata con il superbonus non avrà più il 110% bensì il 90%, su cui influisce anche il nuovo quoziente familiare.

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Spese 2022, si possono ancora comunicare cessione e sconto in fattura

Ci sono otto mesi di tempo per chi non ha concluso il contratto di cessione entro il 31 marzo 2023. Basterà pagare una sanzione di 250 euro a partire dal 1° aprile. La novità della legge approvata ieri è infatti la possibilità di effettuare la comunicazione entro il 30 novembre 2023. E vale per le cessioni a favore di: banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto al relativo albo, imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia. 

Caldaie e infissi: basta aver versato l'acconto

Si è deciso di intervenire anche sul fronte della cosiddetta edilizia libera: nel caso in cui non ci sia stato ancora l'avvio dei lavori entro il 16 febbraio, basterà aver versato l'acconto per ottenere comunque il diritto a sconto e cessione. In assenza di un acconto, dovrà essere provata l'esistenza di un accordo vincolante con la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. La dichiarazione falsa implica la responsabilità penale.

 

Detrazioni decennali per le spese sostenute nel 2022

Il superbonus solo per le spese 2022 potrà essere trasformato in una detrazione di dieci anni (prima era di quattro). In sostanza i privati che non hanno applicato cessione del credito o sconto in fattura posso spalmare il credito in dieci anni.

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